Le tecniche del virtual heritage e del digital heritage costituiscono attualmente quelle necessità ‘visionarie’ disegnate dai voyagers, di due/tre secoli prima, e possono espandere le capacità percettive dell’osservatore, rendendo possibili interazioni tra paesaggi visibili, invisibili, ipotetici e immaginari grazie anche ad un processo integrato tra studi archeologici, rilievi, tecniche di modellazione e saggi di ricostruzione virtuale.

Paesaggi antichi e paesaggi archeologici dal Grand Tour al mondo virtuale

FATTA, Francesca
2018-01-01

Abstract

Le tecniche del virtual heritage e del digital heritage costituiscono attualmente quelle necessità ‘visionarie’ disegnate dai voyagers, di due/tre secoli prima, e possono espandere le capacità percettive dell’osservatore, rendendo possibili interazioni tra paesaggi visibili, invisibili, ipotetici e immaginari grazie anche ad un processo integrato tra studi archeologici, rilievi, tecniche di modellazione e saggi di ricostruzione virtuale.
2018
978-88-492-3591-3
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/11552
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