The Fiera di Messina central pavilion, built between 1937 and '38 by Libera and De Renzi, was remodelled after the Second World War bombing by Rovigo, then again in 1948, 1949 and 1953 by Pantano, the only Sicilian architect recognized as "modern" by Sartoris in the "Encyclopédie de l'architecture nouvelle" In spite of the international consecration, the pavilion and the entire exhibition (Fiera di Messina) today lie in the utmost degradation that necessitates a project able to renew and revaluate its space and form.

Il Padiglione Centrale della Fiera di Messina è stato costruito tra il 1937 e il 1938 da Adalberto Libera e Mario De Renzi, e dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, fu ristrutturato nel 1946 da Filippo Rovigo, poi di nuovo nel 1948, nel 1949 e nel 1953 da Vincenzo Pantano, l'unico architetto siciliano qualificato come "moderno” da Sartoris nell’ Encyclopédie de l'Architecture Nouvelle. Nonostante la consacrazione internazionale, il Padiglione e l'intera Fiera di Messina si trovano oggi in una condizione di estremo degrado che necessita un intervento in grado di rinnovare e riqualificarne gli spazi. Quella del 1953 è l'ultima immagine "moderna" del Padiglione centrale, prima della decadenza attuale; ed è questa l'immagine da cui deve partire un intervento di architettura degli interni, per inserire nello spazio originale le forme contemporanee utili al suo riuso architettonico.

Per il restauro del Padiglione Centrale della Fiera di Messina

ARCIDIACONO, Giuseppe Carlo
2011-01-01

Abstract

The Fiera di Messina central pavilion, built between 1937 and '38 by Libera and De Renzi, was remodelled after the Second World War bombing by Rovigo, then again in 1948, 1949 and 1953 by Pantano, the only Sicilian architect recognized as "modern" by Sartoris in the "Encyclopédie de l'architecture nouvelle" In spite of the international consecration, the pavilion and the entire exhibition (Fiera di Messina) today lie in the utmost degradation that necessitates a project able to renew and revaluate its space and form.
2011
978-88-568-4454-2
Il Padiglione Centrale della Fiera di Messina è stato costruito tra il 1937 e il 1938 da Adalberto Libera e Mario De Renzi, e dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, fu ristrutturato nel 1946 da Filippo Rovigo, poi di nuovo nel 1948, nel 1949 e nel 1953 da Vincenzo Pantano, l'unico architetto siciliano qualificato come "moderno” da Sartoris nell’ Encyclopédie de l'Architecture Nouvelle. Nonostante la consacrazione internazionale, il Padiglione e l'intera Fiera di Messina si trovano oggi in una condizione di estremo degrado che necessita un intervento in grado di rinnovare e riqualificarne gli spazi. Quella del 1953 è l'ultima immagine "moderna" del Padiglione centrale, prima della decadenza attuale; ed è questa l'immagine da cui deve partire un intervento di architettura degli interni, per inserire nello spazio originale le forme contemporanee utili al suo riuso architettonico.
moderno; restauro; Messina; Restoration
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/13173
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