Il saggio esamina un rogito notarile contenente il resoconto sommario e la stima dei danni subiti dalla città di Cosenza a seguito del terremoto del 1638. Il documento ha fornito lo spunto per un’analisi del patrimonio architettonico ed artistico di Cosenza in epoca anteriore al terremoto, oltre a far capire il principale motivo per il quale dopo il sisma è avvertibile un sostanziale cambiamento nell’attività costruttiva. Infatti, la ricostruzione, resasi necessaria a seguito del forte danneggiamento di parecchi importanti edifici sia pubblici che privati, fu condotta importando nuove tecniche e nuovi linguaggi artistici.

“Pro civitate Cosentia. Fides damni pro causa terremoti”. Note sul patrimonio artistico di Cosenza danneggiato dal sisma del 1638.

MUSSARI, Bruno;SCAMARDI', Giuseppina
1994-01-01

Abstract

Il saggio esamina un rogito notarile contenente il resoconto sommario e la stima dei danni subiti dalla città di Cosenza a seguito del terremoto del 1638. Il documento ha fornito lo spunto per un’analisi del patrimonio architettonico ed artistico di Cosenza in epoca anteriore al terremoto, oltre a far capire il principale motivo per il quale dopo il sisma è avvertibile un sostanziale cambiamento nell’attività costruttiva. Infatti, la ricostruzione, resasi necessaria a seguito del forte danneggiamento di parecchi importanti edifici sia pubblici che privati, fu condotta importando nuove tecniche e nuovi linguaggi artistici.
1994
Calabria; Cosenza; architettura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/4349
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