Il nome di Stefano Vangeri, operante in Calabria nei primi anni del XVIII secolo, era già noto tra coloro che si erano occupati del ruolo di committente svolto dai Sanseverino di Bisignano, ma non era mai stato tracciato un quadro completo della sua attività tra Bisignano ed Acri, anche per l’assenza di documenti che confermassero o smentissero alcune teorie. Ma il ritrovamento di una ricca documentazione inedita, relativa all’attività di questo architetto roglianese, ha permesso di ricostruire i suoi rapporti con l’importante committenza, di cui diventò architetto di fiducia, nonché di attribuire e datare con certezza tutta una serie di opere da lui realizzate. Particolarmente significativi in tal senso sono i contratti da lui stipulati per la “fabbrica” del Palazzo del Principe Giuseppe Leopoldo Sanseverino ad Acri e per la costruzione della villa di campagna a Serragiumenta (CS) del fratello del Principe, l’Abate Giovan Francesco Sanseverino. A ciò si aggiunga che l’importanza di questi documenti sta anche nel fatto che, oltre a contenere notizie sulla tipologia e sulle fasi costruttive dei palazzi, fornisce informazioni sulle tecniche e sulla organizzazione del cantiere.

Stefano Vangeri, “architetto e mastro fabricatore della real casa di Bisignano”

SCAMARDI', Giuseppina
1995-01-01

Abstract

Il nome di Stefano Vangeri, operante in Calabria nei primi anni del XVIII secolo, era già noto tra coloro che si erano occupati del ruolo di committente svolto dai Sanseverino di Bisignano, ma non era mai stato tracciato un quadro completo della sua attività tra Bisignano ed Acri, anche per l’assenza di documenti che confermassero o smentissero alcune teorie. Ma il ritrovamento di una ricca documentazione inedita, relativa all’attività di questo architetto roglianese, ha permesso di ricostruire i suoi rapporti con l’importante committenza, di cui diventò architetto di fiducia, nonché di attribuire e datare con certezza tutta una serie di opere da lui realizzate. Particolarmente significativi in tal senso sono i contratti da lui stipulati per la “fabbrica” del Palazzo del Principe Giuseppe Leopoldo Sanseverino ad Acri e per la costruzione della villa di campagna a Serragiumenta (CS) del fratello del Principe, l’Abate Giovan Francesco Sanseverino. A ciò si aggiunga che l’importanza di questi documenti sta anche nel fatto che, oltre a contenere notizie sulla tipologia e sulle fasi costruttive dei palazzi, fornisce informazioni sulle tecniche e sulla organizzazione del cantiere.
1995
Architettura; Calabria; Sanseverino
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/4849
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