Nel saggio si sottolinea l’impossibilità di un “costituzionalismo illiberale”, l’impercorribilità delle scorciatoie populiste e sovraniste e l’insostituibilità della “democrazia costituzionale”, modello in cui la democrazia va non tanto incrementata, quanto soprattutto migliorata. In particolare, si sottolinea il possibile, ma non automatico, passaggio dalla democrazia costituzionale con governo populista/sovranista, alla democrazia illiberale fino alla democratura, tutti e tre regimi “intermedi e transitori” fra quelli classici degli Stati democratico-costituzionali e non democratici (autoritari e/o totalitari).
Dalla “democrazia costituzionale”, alla “democrazia a maggioranza populista/sovranista” alla “democrazia illiberale”, fino alla…. “democratura”, in Rivista di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo
Antonino Spadaro
2020-01-01
Abstract
Nel saggio si sottolinea l’impossibilità di un “costituzionalismo illiberale”, l’impercorribilità delle scorciatoie populiste e sovraniste e l’insostituibilità della “democrazia costituzionale”, modello in cui la democrazia va non tanto incrementata, quanto soprattutto migliorata. In particolare, si sottolinea il possibile, ma non automatico, passaggio dalla democrazia costituzionale con governo populista/sovranista, alla democrazia illiberale fino alla democratura, tutti e tre regimi “intermedi e transitori” fra quelli classici degli Stati democratico-costituzionali e non democratici (autoritari e/o totalitari).File in questo prodotto:
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