The experiments on wave mechanics executed in Reggio Calabria were the first performed directly in the sea. Various field measurements have been conducted for investigating the sea wave statistics (crest-through distribution, wave spectra, etc.), but the experiments on wave mechanics (for instance, classical verification of the Stokes’ theory) ware conceived only in basins with artificially generated waves. The paper disseminates the first experiments performed in Reggio Calabria. The aim of the experiment is to assess the reliability of the Quasi-Determinism theory (Boccotti, 1998) in a progressive wave field. At this purpose, eight pressure transducers have been utilized for capturing high wave groups and for verifying the mechanics predicted by the theory. The experiments represents an absolute novelty in the field of Ocean engineering and prove that, even a small, newly established, University can propose remarkable scientific results thanks to the commitment of the works personnel, despite the limited structural capability.

Gli esperimenti di Reggio Calabria sono i primi sulla meccanica delle onde eseguiti direttamente in mare. Finora svariate sono state le campagne di misura volte alla statistica delle onde (distribuzione altezza cresta-cavo, spettri di energia, etc.), ma gli esperimenti sulla meccanica (esempio i classici esperimenti di verifica della teoria di Stokes) sono stati condotti normalmente in vasca di laboratorio dove le onde vengono generate da ventole. Nella memoria viene descritto il primo esperimento realizzato nel mare di Reggio Calabria. L'esperimento mirava a verificare la teoria di quasi determinismo di Boccotti (1988) in un campo di moto progressivo. Allo scopo vengono utilizzate otto sonde ultrasoniche al di sopra del livello medio del mare e otto trasduttori di pressione al disotto per catturare i gruppi di onde alte e per verificarne le caratteristiche meccaniche previste dalla teoria. L'esperimento rappresenta una novità assoluta nel campo dell'idraulica e dell'ingegneria marittima e dimostra altresì che in anche una Università di nuova formazione stretta da notevoli difficoltà di avviamento legate alle carenze di strutture e spazi di ricerca, riesce in taluni casi con l'impegno e la buona volontà degli addetti ai lavori ad esprimere risultati di alto contenuto scientifico che lasciano ben sperare per il futuro dell'Ateneo reggino.

Un esperimento di avanguardia nel campo dell'idraulica marittima davanti alla città di Reggio Calabria

BARBARO, Giuseppe;
1990-01-01

Abstract

The experiments on wave mechanics executed in Reggio Calabria were the first performed directly in the sea. Various field measurements have been conducted for investigating the sea wave statistics (crest-through distribution, wave spectra, etc.), but the experiments on wave mechanics (for instance, classical verification of the Stokes’ theory) ware conceived only in basins with artificially generated waves. The paper disseminates the first experiments performed in Reggio Calabria. The aim of the experiment is to assess the reliability of the Quasi-Determinism theory (Boccotti, 1998) in a progressive wave field. At this purpose, eight pressure transducers have been utilized for capturing high wave groups and for verifying the mechanics predicted by the theory. The experiments represents an absolute novelty in the field of Ocean engineering and prove that, even a small, newly established, University can propose remarkable scientific results thanks to the commitment of the works personnel, despite the limited structural capability.
1990
Gli esperimenti di Reggio Calabria sono i primi sulla meccanica delle onde eseguiti direttamente in mare. Finora svariate sono state le campagne di misura volte alla statistica delle onde (distribuzione altezza cresta-cavo, spettri di energia, etc.), ma gli esperimenti sulla meccanica (esempio i classici esperimenti di verifica della teoria di Stokes) sono stati condotti normalmente in vasca di laboratorio dove le onde vengono generate da ventole. Nella memoria viene descritto il primo esperimento realizzato nel mare di Reggio Calabria. L'esperimento mirava a verificare la teoria di quasi determinismo di Boccotti (1988) in un campo di moto progressivo. Allo scopo vengono utilizzate otto sonde ultrasoniche al di sopra del livello medio del mare e otto trasduttori di pressione al disotto per catturare i gruppi di onde alte e per verificarne le caratteristiche meccaniche previste dalla teoria. L'esperimento rappresenta una novità assoluta nel campo dell'idraulica e dell'ingegneria marittima e dimostra altresì che in anche una Università di nuova formazione stretta da notevoli difficoltà di avviamento legate alle carenze di strutture e spazi di ricerca, riesce in taluni casi con l'impegno e la buona volontà degli addetti ai lavori ad esprimere risultati di alto contenuto scientifico che lasciano ben sperare per il futuro dell'Ateneo reggino.
Wind-generated waves; Pressure transducers; Ultrasonic probes; Onde di vento; Trasduttori di pressione; Sonde ultrasoniche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/7616
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