The essay analyses in an original approach the recent changes occurred in Italian constitutional Court’s case-law relatively to ECHU and UE legal systems, with particular attention to the European Courts of Strasburg and Luxemburg jurisdictions (dec. no. 348-349/2007 and 103/2008). Far from a search of the rightful ultimate adjudication, the essay suggests rather the adoption of an horizontal-collaborative frame of action between those judges. A kind of subsidiarity-fashion relationships in order to assure a better as possible protection of the underlying rights, with due respect to the different features of the three overlapping legal systems.

Lo scritto analizza in modo critico e originale la portata e le implicazioni della recente svolta della Corte costituzionale italiana sul fronte convenzionale e comunitario, specie nelle relazioni con le Corti europee di Strasburgo e Lussemburgo (sentt. 348 e 349/2007 e ord. 103/2008). Lungi da una (alquanto inutile) ricerca del "diritto all'ultima parola", lo scritto propone di inquadrare tali rapporti in chiave orizzontale-collaborativa, secondo moduli di intervento sussidiario che, pur rispettando le diverse sfere di competenza dei vari ordinamenti interessati, realizzi l'obiettivo della migliore protezione in concreto possibile dei diritti coinvolti.

Il bello dell’essere diversi. Corte costituzionale e Corti europee ad una svolta

PANZERA, Claudio
2009-01-01

Abstract

The essay analyses in an original approach the recent changes occurred in Italian constitutional Court’s case-law relatively to ECHU and UE legal systems, with particular attention to the European Courts of Strasburg and Luxemburg jurisdictions (dec. no. 348-349/2007 and 103/2008). Far from a search of the rightful ultimate adjudication, the essay suggests rather the adoption of an horizontal-collaborative frame of action between those judges. A kind of subsidiarity-fashion relationships in order to assure a better as possible protection of the underlying rights, with due respect to the different features of the three overlapping legal systems.
2009
Lo scritto analizza in modo critico e originale la portata e le implicazioni della recente svolta della Corte costituzionale italiana sul fronte convenzionale e comunitario, specie nelle relazioni con le Corti europee di Strasburgo e Lussemburgo (sentt. 348 e 349/2007 e ord. 103/2008). Lungi da una (alquanto inutile) ricerca del "diritto all'ultima parola", lo scritto propone di inquadrare tali rapporti in chiave orizzontale-collaborativa, secondo moduli di intervento sussidiario che, pur rispettando le diverse sfere di competenza dei vari ordinamenti interessati, realizzi l'obiettivo della migliore protezione in concreto possibile dei diritti coinvolti.
european judicial dialogue; fundamental rights; better protection clauses
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/8266
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