Lo studio dell'oggetto reale non è rappresentato solo da un generalizzato potenziamento del consumo di prodotti ottenuti per la creazione, stimolo o soddisfazione di esigenze indotte, di bisogni, di brand accelerati, che conducono ed implicano inesorabilmente ad accumuli e conseguenti problemi di dismissione dei manufatti obsoleti... E' da molto tempo che il design non è più solo legato alla produzione reiterata di manufatti e componenti: anzi già negli anni '60 si teorizzava sul "fallimento" dei presupposti del "boom" industriale di massa e di come la soddisfazione illimitata di tutti i desideri non comportasse il vivere bene.
Tutto è metafora… o quasi/ E tutto è design… o quasi! in “Il Dastec si racconta, a cura di AA.VV., ediz. Gangemi, Roma, marzo 2008, pp. 146-54 / Polidori, Cecilia. - 1:(2008), pp. 146-154.
Tutto è metafora… o quasi/ E tutto è design… o quasi! in “Il Dastec si racconta, a cura di AA.VV., ediz. Gangemi, Roma, marzo 2008, pp. 146-54
POLIDORI, Cecilia
2008-01-01
Abstract
Lo studio dell'oggetto reale non è rappresentato solo da un generalizzato potenziamento del consumo di prodotti ottenuti per la creazione, stimolo o soddisfazione di esigenze indotte, di bisogni, di brand accelerati, che conducono ed implicano inesorabilmente ad accumuli e conseguenti problemi di dismissione dei manufatti obsoleti... E' da molto tempo che il design non è più solo legato alla produzione reiterata di manufatti e componenti: anzi già negli anni '60 si teorizzava sul "fallimento" dei presupposti del "boom" industriale di massa e di come la soddisfazione illimitata di tutti i desideri non comportasse il vivere bene.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.