Implicazioni e applicazioni dell'immagine in architettura. L’entrata dell’architettura nel circuito dei media: dall’uso del collage al digitale. L’immagine architettonica: la predominanza della comunicazione e dei meccanismi della retorica sugli statuti tradizionali

The research’s topic concerns the study of image theories applied to the reading of the architectural image. The theme of the research concerns the study of image theories applied to the reading of the architectural image. This study starts with the selection of texts considered fundamental. This selection is only partial and related to a precise cultural condition, it looks mainly at western scholars, whose iconographic model examines the artistic image (and its development) codified by classicism to the present day. It is believed that this study can contribute to understanding the construction of the architectural image, at the time of transition from analog to digital representation. Starting from the theoretical studies on the image, the research identifies some reading methods, useful to understand the construction of the architectural image. In the light of the question that «as the bearer of an image – as Franco Purini argues – the building also aspires physically to two-dimensionality», the thesis therefore aims to investigate some issues about the image in their interpretation and implementation in the architectural project, especially since Postmodernism. The research takes also into account and identifies the links between the way in which the image is built in the architectural field and in the other disciplines that deal with visual communication (photography, collage, digital technologies and especially cinematic editing) with which the art of building has always dialogued. This reflection also moves from the general assumption that, because «images influence other images, and that static image can influence moving images and vice versa», as David Hockney asserts, this principle can be transposed into the architectural image, whose spatial figuration is in itself firm. The research is structured in two general parts, the first collects the arguments related to the image and explains the method by which the notions and concepts arising from the debate on the subject were developed. Theoretical analyses and examples were adopted primarily in relation to the thesis based on the relationship between image and architecture, in order to define possible links. In the second part, which deals with the relationship between the “terms” and “themes” of the image and the architecture, the theoretical references are borrowed to explain how the art of building, mainly from Postmodernism, is linked to some internal issues in the field of image investigation. In other ways, it is investigated how certain speculative themes working on the (architectural) image acted directly on the modalities used to conceive it. The method adopted is comparative and analog between the general themes of the image and those of the architectural image. The thesis aims to establish relationships between the theoretical aspects of the image itself and notes how these are translated into architectural discipline. In establishing these connections, the architectural image is interpreted in close relation to the ideas and concepts that it expresses and represents through its figuration. Due to the territory of the image being in itself «vast, uneven and discontinuous», the research detects and organizes some of the codes by which it is possible to read the expressive figures in the architectural field, returning a possible theoretical model of decoding.

Il tema della ricerca riguarda lo studio delle teorie dell’immagine applicate alla lettura dell’immagine architettonica. Tale studio muove dalla selezione di testi ritenuti fondamentali. Detta selezione non può che essere parziale e riferita a una precisa condizione culturale, essa guarda principalmente a studiosi occidentali, il cui modello iconografico esamina l’immagine artistica (e il suo sviluppo) codificata dalla classicità ai giorni nostri e il suo sviluppo. Si ritiene che questo studio possa apportare un contributo nella comprensione della costruzione dell’immagine architettonica, nel momento di passaggio dalla rappresentazione analogica a quella digitale. Partendo dunque dagli studi teorici sull’immagine, la ricerca individua alcune modalità di lettura utili a comprendere la costruzione dell’immagine architettonica. Alla luce della questione che «in quanto portatore di una immagine – come sostiene Franco Purini – l’edificio aspira infatti anche fisicamente alla bidimensionalità», la tesi ha quindi come obiettivo indagare alcune tematiche sull’immagine nella loro interpretazione e messa in atto nel progetto architettonico, in particolar modo a partire dal Postmodernismo. Il lavoro di tesi tiene conto e individua i nessi tra la modalità di costruzione dell’immagine nell’ambito architettonico e nelle altre discipline che si occupano di comunicazione visiva (fotografia, collage, tecnologie digitali e in particolar modo il montaggio cinematografico) con le quali l’arte del costruire ha da sempre dialogato. Tale riflessione muove anche dall’assunto generale che, poiché «le immagini influenzano altre immagini, e che immagini statiche possono influenzare immagini in movimento e viceversa», come asserisce David Hockney, tale principio può essere trasposto nell’ambito dell’immagine architettonica, la cui figurazione spaziale è di per sé ferma. La ricerca è strutturata in due parti generali, la prima raccoglie le argomentazioni relative all’immagine e spiega il metodo con cui si è elaborato le nozioni e i concetti derivanti dal dibattitto in atto sull’argomento. Le analisi e gli esempi teorici sono stati adottati primariamente in funzione alla tesi fondata sulle relazioni tra immagine e architettura, col fine di definire dei possibili nessi. Nella seconda parte, in cui viene trattata la relazione tra i “termini” e i “temi” dell’immagine e l’architettura, i riferimenti teorici sono presi in prestito per spiegare come l’arte del costruire, principalmente a partire dal Postmodernismo, sia legata ad alcune questioni interne al campo d’indagine dell’immagine. In altro modo, si indaga come determinati temi speculativi che lavorano sull’immagine (architettonica) abbiano agito direttamente sulle modalità utilizzate per concepirla. Il metodo adottato è di tipo comparativo e analogico tra i temi generali dell’immagine e quelli dell’immagine di architettura. La tesi intende stabilire delle relazioni tra gli aspetti teorici dell’immagine stessa e rileva come questi siano tradotti nell’ambito della disciplina architettonica. Nello stabilire queste connessioni, l’immagine architettonica è interpretata in stretta relazione con le idee e i concetti che essa esprime e rappresenta attraverso la sua figurazione. Essendo di per sé «vasto, poco uniforme e discontinuo» il territorio dell’immagine, la ricerca rileva e organizza alcuni dei codici con i quali è possibile leggere le cifre espressive nell’ambito architettonico, restituendo un possibile modello teorico di decodificazione.