Lo scritto riflette sul c. d. Jobs Act muovendo dalla premessa per cui nell'ampio spettro delle implicazioni scaturenti dagli artt. 1 e 4 Cost. spicca il ripudio della visione liberale della cittadinanza elitaria-censitaria, risultando l'inclinazione al lavoro, inteso come modo di estrinsecazione della personalità, oltre che come strumento di liberazione dal bisogno materiale, una componente squisitamente umana, nella quale tutti – anche chi non sia formalmente cittadino – possono riconoscersi . I princìpi fondamentali sul lavoro, pertanto, spezzano vistosamente la linea di continuità con il passato: ciò accade anche per un altro verso, contenendo gli artt. 1 e 4 Cost. una prima, essenziale mappatura degli obiettivi cui dovrebbero ispirarsi gli organi di indirizzo politico nella definizione delle scelte di fondo in materia economica, vale a dire il contrasto alla disoccupazione e la definizione dei contenuti del diritto al lavoro, in parallelo alla attuazione delle garanzie fissate dagli artt. 35 e ss. per le lavoratrici e per i lavoratori.
Titolo: | Il diritto al lavoro e il Jobs Act: quale destino per il "principe dei diritti sociali?" | |
Autori: | SALAZAR, Carmela Maria Giustina (Corresponding) | |
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12318/11310 | |
ISBN: | 9788892101166 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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