Il concetto di edificio a energia netta zero (Net Zero Energy Building, Net ZEB) si sta progressivamente affermando nel panorama scientifico internazionale anche in riferimento ai contenuti delle direttive della comunità Europea, secondo cui dal 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione in Europa dovranno essere a energia netta quasi zero. E’ largamente condivisa l’idea che un edificio a energia netta zero debba avere un involucro caratterizzato da elevate prestazioni termofisiche ed essere in grado di produrre energia da fonti rinnovabili in modo da coprire i propri consumi (Cellura et al., 2013a; 2013b). E’ inoltre implicito il riferimento del termine Net a edifici connessi alla rete con valenza bidirezionale, in grado quindi di realizzare un bilancio netto nullo sulla base di un periodo di riferimento. In questo contesto, l’idea di Net ZEB ha ottenuto, come detto in precedenza, particolare attenzione dal mondo scientifico e politico ed è stata oggetto di studio e approfondimento in seno al gruppo di lavoro dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, l’IEA SHC task 40/ECBCS Annex 52 Towards net zero energy solar buildings. Un aspetto chiave della definizione di edificio a energia netta zero riguarda i consumi di energia relativi alla fase di uso, per esempio per riscaldamento, raffrescamento e sistemi di illuminazione: per definizione, infatti, in questa fase del ciclo di vita un Net ZEB deve riuscire a garantire una generazione di energia in sito pari ai consumi della fase di uso. L’approccio generalmente condiviso dalla maggior parte degli studi di letteratura sui Net ZEB, è quello di considerare solamente l’energia della fase di uso, a causa dell’incidenza maggiore di consumi in questa fase nel ciclo di vita, che in un edificio standard sono pari a 70÷90% (Hernandez et al., 2010). Nel caso degli edifici Net ZEB, se i confini di sistema sono ampliati all’intero ciclo di vita, generalmente i risultati variano da un bilancio netto zero di energia nel corso della fase di uso a uno negativo di ciclo di vita
LIFE CYCLE ENERGY NEI NET ZEB: ENERGIA INCORPORATA E CONSUMO DI ENERGIA IN FASE DI USO / Cellura, M; Guarino, F; Longo, S; Mistretta, Marina. - (2017), pp. 167-179.
LIFE CYCLE ENERGY NEI NET ZEB: ENERGIA INCORPORATA E CONSUMO DI ENERGIA IN FASE DI USO
MISTRETTA, Marina
2017-01-01
Abstract
Il concetto di edificio a energia netta zero (Net Zero Energy Building, Net ZEB) si sta progressivamente affermando nel panorama scientifico internazionale anche in riferimento ai contenuti delle direttive della comunità Europea, secondo cui dal 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione in Europa dovranno essere a energia netta quasi zero. E’ largamente condivisa l’idea che un edificio a energia netta zero debba avere un involucro caratterizzato da elevate prestazioni termofisiche ed essere in grado di produrre energia da fonti rinnovabili in modo da coprire i propri consumi (Cellura et al., 2013a; 2013b). E’ inoltre implicito il riferimento del termine Net a edifici connessi alla rete con valenza bidirezionale, in grado quindi di realizzare un bilancio netto nullo sulla base di un periodo di riferimento. In questo contesto, l’idea di Net ZEB ha ottenuto, come detto in precedenza, particolare attenzione dal mondo scientifico e politico ed è stata oggetto di studio e approfondimento in seno al gruppo di lavoro dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, l’IEA SHC task 40/ECBCS Annex 52 Towards net zero energy solar buildings. Un aspetto chiave della definizione di edificio a energia netta zero riguarda i consumi di energia relativi alla fase di uso, per esempio per riscaldamento, raffrescamento e sistemi di illuminazione: per definizione, infatti, in questa fase del ciclo di vita un Net ZEB deve riuscire a garantire una generazione di energia in sito pari ai consumi della fase di uso. L’approccio generalmente condiviso dalla maggior parte degli studi di letteratura sui Net ZEB, è quello di considerare solamente l’energia della fase di uso, a causa dell’incidenza maggiore di consumi in questa fase nel ciclo di vita, che in un edificio standard sono pari a 70÷90% (Hernandez et al., 2010). Nel caso degli edifici Net ZEB, se i confini di sistema sono ampliati all’intero ciclo di vita, generalmente i risultati variano da un bilancio netto zero di energia nel corso della fase di uso a uno negativo di ciclo di vitaFile | Dimensione | Formato | |
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