Piccoli comuni: pratiche urbane per l'inclusione sociale degli immigrati

The recent settlement choices of immigrants in Italy point to a growing territorial diffusion; the former concentration trends involving the large urban areas of the country is being substituted by a preference for smaller municipalities. Here, new immigrant groups, characterised by diversified needs and cultures, manifest multiple and overlapping ‘urban demands’, which create unprecedented dynamics of polarisation between new and old residents and different ‘geographies’ in the use of urban space. The latter confirms its key role of palimpsest for integrating the spatial dimension with those of governance, social inclusion and identity. The PRIN research project on “Small municipalities and social cohesion: urban policies and practices for the social and spatial inclusion of immigrants” financed by the Italian Ministry of Education, University and Research from 2012 to 2014, focused on the above changes, relevant public policies, local responses, and possible tools for an innovative governance of the the ‘diverse society’ in small urban contexts. Evidence from the research suggests that, despite the profound regional differences that characterise Italy, there are significant affinities in local responses and practices, eminently associated with the small dimension. This paper addresses the urban inclusion trajectories of small municipalities in the context of the Italian immigration model, highlighting the structural features of the observed micro-approaches.

Le scelte insediative degli immigrati stanno evidenziando processi crescenti di diffusione territoriale; alle dinamiche di concentrazione nelle grandi aree urbane si stanno oggi sostituendo scelte insediative che privilegiano la piccola dimensione. Nuovi gruppi, portatori di bisogni e di culture diverse esprimono ‘domande di città’ che si sovrappongono e si moltiplicano, determinando, nei piccoli comuni, inedite dinamiche di polarizzazione tra vecchi e nuovi abitanti e differenti ‘geografie d’uso’ dello spazio urbano. Spazio urbano che si conferma quale palinsesto che unisce la dimensione spaziale e territoriale ai temi della governance, dell'inclusione e dell'identità (Bekemans, 2009). E’ su tali mutamenti, sulle politiche pubbliche, sulle capacità locali di risposta e sui possibili strumenti per una gestione innovativa delle ‘società della diversità’ nella piccola dimensione, che si è soffermata la ricerca “Piccoli comuni e coesione sociale: politiche e pratiche urbane per l’inclusione sociale e spaziale degli immigrati” (MIUR- PRIN 2010-11). I risultati della ricerca evidenziano come, pur nelle diversità profonde che caratterizzano il nostro Paese, esistano molte affinità e come queste siano legate proprio alla piccola dimensione. Questo saggio si soffermerà sulle traiettorie di inclusione urbana nei piccoli comuni, inquadrandole nell’ambito del modello italiano di immigrazione, e cercherà di evidenziare i tratti strutturali dei micro-modelli di accoglienza e integrazione della piccola dimensione.