Il saggio disacute il pensiero di Sergio Cotta concentrandosi sui due poli della giustificazione dell'obbligatorietà giuridica e sul diritto "naturale vigente"; la prima direzione costituisce il tema sviluppato da Cotta nel volume di cui le pagine costituiscono la postfazione, la seocnda espressione è indispensabile per comprendere il perché della direzione speculativa segnata da Cotta e il come della sua filosofia del diritto. L'occasione è opportuna per segnare anche una possibile evoluzione del pensiero cottiano nella direzione di una estetica del diritto.
Dall'obbligatorietà al diritto naturale vigente. Ermeneutica ed estetica attraverso l'itinerario di S. Cotta / Cananzi, Daniele. - 62:(2015), pp. 160-184.
Dall'obbligatorietà al diritto naturale vigente. Ermeneutica ed estetica attraverso l'itinerario di S. Cotta
Cananzi
2015-01-01
Abstract
Il saggio disacute il pensiero di Sergio Cotta concentrandosi sui due poli della giustificazione dell'obbligatorietà giuridica e sul diritto "naturale vigente"; la prima direzione costituisce il tema sviluppato da Cotta nel volume di cui le pagine costituiscono la postfazione, la seocnda espressione è indispensabile per comprendere il perché della direzione speculativa segnata da Cotta e il come della sua filosofia del diritto. L'occasione è opportuna per segnare anche una possibile evoluzione del pensiero cottiano nella direzione di una estetica del diritto.File | Dimensione | Formato | |
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