In recent years, Building Information Modeling (BIM) has changed the traditionalconstruction process, emerging as a key tool for building managementthroughout the entire life cycle. The base of the BIM methodology is therealization of a model that, updatable with the changes made to the building, is able to contain in a single three-dimensional interface a virtual representation ofthe building, including the real information about its constructive and plantcomponents. Among the existing building heritage into the Italian cities, moreimportance is given to the historical-monumental buildings, as the largest numberof UNESCO world heritage sites are located in Italy. The information storage ofthese buildings is a fundamental phase, for both the high amount of data and theaim of their cataloguing, necessary for the proper conservation of the buildingand its future management. In order to achieve these goals, the information to beassociated with each building component are not only geometric and dimensional,but also related to maintenance aspects, because the management phase of thehistorical-monumental buildings is temporally predominant compared to theother life cycle phases. The present research, analysing the case study of theCollegio dei Gesuiti located in the city of Catania and characterized by highhistorical-monumental and cultural value, aims to combine the use of the BIMmethodology with the correct maintenance planning and management activities.With this purpose, this study focused on some building components, bothstructural and non-structural. These elements, carefully analysed and surveyed,have been modelled by using a BIM software. Then, they were integrated with theinformation able to guarantee adequate support to the future activities led topreserve the historical building. The results show that the BIM methodology canbe a key tool able to preserve the historical-architectural heritage thatcharacterizes Italian cities.

Negli ultimi anni, il Building Information Modeling (BIM), ha rivoluzionato ilprocesso costruttivo tradizionale, delineandosi come strumento chiave per lagestione dell’edificio durante l’intero ciclo di vita. Alla base della metodologiaBIM vi è la realizzazione di un modello che, integrabile contestualmente con icambiamenti apportati al manufatto edilizio, è in grado di racchiudere in un’unicainterfaccia tridimensionale una rappresentazione virtuale dell’edificio che contieneal suo interno le reali informazioni di ciascun componente edilizio e impiantistico.Tra gli edifici che costituiscono il patrimonio edilizio delle città italiane,particolare importanza è attribuita agli edifici storico-monumentali, essendopresenti in Italia il maggior numero di beni UNESCO. L’integrazione informativainerente tali edifici rappresenta un passaggio di fondamentale importanza sia perla notevole quantità di dati, sia per la finalità della loro catalogazione, necessariaper la corretta conservazione e tutela del bene e per la sua futura gestione. Al finedi raggiungere tali obiettivi, le informazioni da associare ai singoli componentidell’edificio non sono solo di tipo geometrico-dimensionale, ma anche connessecon gli aspetti manutentivi, essendo la fase di gestione degli edifici storicomonumentali temporalmente predominante rispetto alle altre fasi del ciclo di vita.La presente ricerca, attraverso l’analisi del caso studio del Collegio dei Gesuiti diCatania, caratterizzato da un elevato valore storico-monumentale e culturale, miraa combinare l’utilizzo della metodologia BIM con la corretta pianificazione eprogrammazione delle attività di manutenzione e gestione. A tal fine l’attenzioneè stata rivolta verso alcuni componenti dell’edificio, sia strutturali che nonstrutturali. Tali elementi, accuratamente studiati e rilevati, sono stati modellatipuntualmente in ambiente BIM e completati con le informazioni in grado digarantire, in futuro, un adeguato supporto alle attività di conservazione e tuteladel bene. La metodologia BIM così applicata si configura come uno strumentofondamentale in grado di contribuire a preservare il patrimonio storicoarchitettonico che caratterizza le città italiane.

H-BIM: Un caso studio a Catania / Tomasello, N; Russo, G; Cascone, S. - (2018), pp. 219-231. (Intervento presentato al convegno XIV Congresso Internazionale di Riabilitazione del Patrimonio. La conservazione del patrimonio artistico, architettonico, archeologico e paesaggistico tenutosi a Matera, Italy nel 18-20 giugno 2018).

H-BIM: Un caso studio a Catania

Cascone S
2018-01-01

Abstract

In recent years, Building Information Modeling (BIM) has changed the traditionalconstruction process, emerging as a key tool for building managementthroughout the entire life cycle. The base of the BIM methodology is therealization of a model that, updatable with the changes made to the building, is able to contain in a single three-dimensional interface a virtual representation ofthe building, including the real information about its constructive and plantcomponents. Among the existing building heritage into the Italian cities, moreimportance is given to the historical-monumental buildings, as the largest numberof UNESCO world heritage sites are located in Italy. The information storage ofthese buildings is a fundamental phase, for both the high amount of data and theaim of their cataloguing, necessary for the proper conservation of the buildingand its future management. In order to achieve these goals, the information to beassociated with each building component are not only geometric and dimensional,but also related to maintenance aspects, because the management phase of thehistorical-monumental buildings is temporally predominant compared to theother life cycle phases. The present research, analysing the case study of theCollegio dei Gesuiti located in the city of Catania and characterized by highhistorical-monumental and cultural value, aims to combine the use of the BIMmethodology with the correct maintenance planning and management activities.With this purpose, this study focused on some building components, bothstructural and non-structural. These elements, carefully analysed and surveyed,have been modelled by using a BIM software. Then, they were integrated with theinformation able to guarantee adequate support to the future activities led topreserve the historical building. The results show that the BIM methodology canbe a key tool able to preserve the historical-architectural heritage thatcharacterizes Italian cities.
2018
978-88-6026-245-5
Negli ultimi anni, il Building Information Modeling (BIM), ha rivoluzionato ilprocesso costruttivo tradizionale, delineandosi come strumento chiave per lagestione dell’edificio durante l’intero ciclo di vita. Alla base della metodologiaBIM vi è la realizzazione di un modello che, integrabile contestualmente con icambiamenti apportati al manufatto edilizio, è in grado di racchiudere in un’unicainterfaccia tridimensionale una rappresentazione virtuale dell’edificio che contieneal suo interno le reali informazioni di ciascun componente edilizio e impiantistico.Tra gli edifici che costituiscono il patrimonio edilizio delle città italiane,particolare importanza è attribuita agli edifici storico-monumentali, essendopresenti in Italia il maggior numero di beni UNESCO. L’integrazione informativainerente tali edifici rappresenta un passaggio di fondamentale importanza sia perla notevole quantità di dati, sia per la finalità della loro catalogazione, necessariaper la corretta conservazione e tutela del bene e per la sua futura gestione. Al finedi raggiungere tali obiettivi, le informazioni da associare ai singoli componentidell’edificio non sono solo di tipo geometrico-dimensionale, ma anche connessecon gli aspetti manutentivi, essendo la fase di gestione degli edifici storicomonumentali temporalmente predominante rispetto alle altre fasi del ciclo di vita.La presente ricerca, attraverso l’analisi del caso studio del Collegio dei Gesuiti diCatania, caratterizzato da un elevato valore storico-monumentale e culturale, miraa combinare l’utilizzo della metodologia BIM con la corretta pianificazione eprogrammazione delle attività di manutenzione e gestione. A tal fine l’attenzioneè stata rivolta verso alcuni componenti dell’edificio, sia strutturali che nonstrutturali. Tali elementi, accuratamente studiati e rilevati, sono stati modellatipuntualmente in ambiente BIM e completati con le informazioni in grado digarantire, in futuro, un adeguato supporto alle attività di conservazione e tuteladel bene. La metodologia BIM così applicata si configura come uno strumentofondamentale in grado di contribuire a preservare il patrimonio storicoarchitettonico che caratterizza le città italiane.
BIM, Heritage, Conservation, Value
BIM, Patrimonio, Conservazione, Valore
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/121185
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