La scomposizione delle forme e la ricerca delle immagini e dell'armonia visiva, sono state il fondamento scientifico del pensiero artistico "neoplastico"di Piet Mondrian. Un approccio metodologico, il suo, un "mental-habit", che ha la sua origine nell'importanza della lettura dello spazio come strumento di capacità di osservazione minuziosa, di analisi, di scomposizione degli elementi, degli spazi e dei colori primari, al solo fine di giungere alla essenza della costruzione originaria della natura immateriale, del suo spazio-significato. È decisamente un diverso punto di svista questo, che mira a dimostrare l'utilizzo dell'innovazione tecnologica, come uno strumento strategico necessario a diventare un vero e proprio metodo di ricerca necessario per di-svelare l'armonia dell'elemento colore, dello spazio e non solo, presente negli scenari immateriali, unici elementi protagonisti di quel percorso progettuale-compositivo necessario alla caratterizzazione storica e identitaria del bene culturale, dal "cucchiaio alla città", alla sua valorizzazione, nonché alla stessa gestione del patrimonio.

La scomposizione dello spazio urbano. Dal materiale all'immateriale e viceversa / Passarelli, Domenico; Roberto, Gallo. - (2022), pp. 449-457. (Intervento presentato al convegno Primo Convegno I colori del restauro tenutosi a UNICAL Cosenza nel 18 ottobre 2021).

La scomposizione dello spazio urbano. Dal materiale all'immateriale e viceversa.

Passarelli Domenico
;
2022-01-01

Abstract

La scomposizione delle forme e la ricerca delle immagini e dell'armonia visiva, sono state il fondamento scientifico del pensiero artistico "neoplastico"di Piet Mondrian. Un approccio metodologico, il suo, un "mental-habit", che ha la sua origine nell'importanza della lettura dello spazio come strumento di capacità di osservazione minuziosa, di analisi, di scomposizione degli elementi, degli spazi e dei colori primari, al solo fine di giungere alla essenza della costruzione originaria della natura immateriale, del suo spazio-significato. È decisamente un diverso punto di svista questo, che mira a dimostrare l'utilizzo dell'innovazione tecnologica, come uno strumento strategico necessario a diventare un vero e proprio metodo di ricerca necessario per di-svelare l'armonia dell'elemento colore, dello spazio e non solo, presente negli scenari immateriali, unici elementi protagonisti di quel percorso progettuale-compositivo necessario alla caratterizzazione storica e identitaria del bene culturale, dal "cucchiaio alla città", alla sua valorizzazione, nonché alla stessa gestione del patrimonio.
2022
9788840406206
armonia, identità, gestione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/128427
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