Dopo l'indagine sulla consistenza dimensionale degli impianti realizzati a partire dal XII-XIII sec., nel periodo dominato dai Selgiuchidi che costruirono numerosi edifici nel territorio turco, e l'indagine parziale sui territori del Nord Africa con particolare riferimento al Nord della Tunisia, si insiste sulla differenziazione tipologica dei caravanserragli. Si possono distinguere almeno tre impianti tipologici: quelli ad impianto centrale, ad impianto simmetrico e a doppio impianto, individuabili tra gli esempi urbani e quelli extra-urbani. Difficile risulta la localizzazione per l'elevato numero di percorsi delle cosiddette “vie carovaniere”. Molto interessanti i caravanserragli di epoca mamelucca e quelli ottomani, realizzati tra il XVI e il XVIII secolo, sia in Egitto che in Siria, poiché l'attenzione dei tecnici preposti alla loro realizzazione era rivolta non soltanto ai caratteri funzionali e distributivi degli edifici ma anche agli aspetti formali e decorativi che costruirono un valore aggiunto esaltando l'importanza di taluni edifici alla stregua delle moschee.
Architetture di transito. I caravanserragli lungo le vie carovaniere tra il XIV e il XVIII sec / Curti, Gabriella. - (2008), pp. 195-200.
Architetture di transito. I caravanserragli lungo le vie carovaniere tra il XIV e il XVIII sec
CURTI, Gabriella
2008-01-01
Abstract
Dopo l'indagine sulla consistenza dimensionale degli impianti realizzati a partire dal XII-XIII sec., nel periodo dominato dai Selgiuchidi che costruirono numerosi edifici nel territorio turco, e l'indagine parziale sui territori del Nord Africa con particolare riferimento al Nord della Tunisia, si insiste sulla differenziazione tipologica dei caravanserragli. Si possono distinguere almeno tre impianti tipologici: quelli ad impianto centrale, ad impianto simmetrico e a doppio impianto, individuabili tra gli esempi urbani e quelli extra-urbani. Difficile risulta la localizzazione per l'elevato numero di percorsi delle cosiddette “vie carovaniere”. Molto interessanti i caravanserragli di epoca mamelucca e quelli ottomani, realizzati tra il XVI e il XVIII secolo, sia in Egitto che in Siria, poiché l'attenzione dei tecnici preposti alla loro realizzazione era rivolta non soltanto ai caratteri funzionali e distributivi degli edifici ma anche agli aspetti formali e decorativi che costruirono un valore aggiunto esaltando l'importanza di taluni edifici alla stregua delle moschee.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.