la riflessione illustrata nel saggio riguarda il rapporto tra il concetto di paesaggio ("onnipotenza" vs riduttivismo), nell'evoluzione operata dalla Convenzione Europea,il paesaggio in termini di politica e il "paesaggio" della pianificazione paesaggistica - anche alla luce dei piani paesaggistici più recenti.Emergono vari spunti di contrasto e esigenza di chiarimento se pur indicati in sintesi.Si illustra anche l'esperienza condotta per il MIBAC sulla valutazione dei paesaggi costieri e montani e l'ipotesi di linee guida che aspirino ad un approccio comune da parte delle regioni in fase di redazione dei piani paesaggistici in merito alla valutazione del paesaggio per quegli ambiti a cui la legge fa riferimento.L'intento del Ministero è quello di ridurre l'approccio metodologico tra categorie di paesaggio e loro gestione d'uso in relazione alle indicazioni legislative e alla progettazione/valorizzazione del paesaggio anche in termini di conservazione.
Titolo: | RIFLESSIONI SUL PAESAGGIO: DALL’INAFFERRABILE PERCEPITO ALL’OPERATIVITÀ TECNICA E PROGETTUALE DEL PIANO PAESAGGISTICO E DELLA VALUTAZIONE DEL PAESAGGIO | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12318/13062 | |
ISBN: | 978-88-548-4480-3 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |