Il contributo analizza gli indirizzi della Corte costituzionale in ordine all'osservanza dei presupposti costituzionalmente richiesti per l'adozione dei decreti legge. La prospettiva di osservazione privilegiata è costituita in particolare dagli equilibri istituzionali fra Governo e Parlamento, il cui diverso atteggiarsi di volta in volta sembra illuminare le differenti - e non sempre coerenti - "risposte" della Consulta in ordine, ad esempio, al vizio di evidente carenza delle circostanze di necessità e di urgenza ed a quelli, variamente considerati, di semplice mancanza di tali presupposti o di reiterazione del decreto legge. Infine, la prospettiva della forma di governo risulta rapportata alle dinamiche interne al tipo e alla forma di Stato, ovvero, rispettivamente: 1) ai rapporti fra Stato e Regioni (con particolare riferimento alla vexata quaestio dell'inserimento all'interno dei decreti legge dei principi fondamentali su materie di potestà concorrente) e 2) all'incidenza, in particolare, sulla tutela dei diritti fondamentali.
La giurisprudenza costituzionale in tema di decreti-legge ed i suoi problematici riflessi sulla forma di governo / Rauti, Alessio. - (2006), pp. 35-86.
La giurisprudenza costituzionale in tema di decreti-legge ed i suoi problematici riflessi sulla forma di governo
RAUTI, Alessio
2006-01-01
Abstract
Il contributo analizza gli indirizzi della Corte costituzionale in ordine all'osservanza dei presupposti costituzionalmente richiesti per l'adozione dei decreti legge. La prospettiva di osservazione privilegiata è costituita in particolare dagli equilibri istituzionali fra Governo e Parlamento, il cui diverso atteggiarsi di volta in volta sembra illuminare le differenti - e non sempre coerenti - "risposte" della Consulta in ordine, ad esempio, al vizio di evidente carenza delle circostanze di necessità e di urgenza ed a quelli, variamente considerati, di semplice mancanza di tali presupposti o di reiterazione del decreto legge. Infine, la prospettiva della forma di governo risulta rapportata alle dinamiche interne al tipo e alla forma di Stato, ovvero, rispettivamente: 1) ai rapporti fra Stato e Regioni (con particolare riferimento alla vexata quaestio dell'inserimento all'interno dei decreti legge dei principi fondamentali su materie di potestà concorrente) e 2) all'incidenza, in particolare, sulla tutela dei diritti fondamentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.