La parte introduttiva di questa nota è dedicata alle espressioni di intolleranza delle diverse culture che si sono sovrapposte e si confrontano fra di loro nel Medio Oriente in rapporto alla distruzione di opere architettoniche riguardanti le tre religioni fra loro in conflitto. La parte successiva mira a metter in luce invece l’esistenza di una vasta area di integrazione multiculturale che coinvolge anche simboli e reperti religiosi, nel commercio tradizionale e ,recentemente, nel turismo. Per quanto riguarda i flussi turistici si sono rilevati quattro modelli di turismo di massa e di elite: il turismo artistico/culturale/religioso, del benessere, naturistico, ambientale, di svago La riflessione su queste due situazioni fra di loro contraddittorie induce a pensare che lo sviluppo degli scambi economici e dei flussi turistici possa generare un superamento dell’ intolleranza e promuovere per via economica condizioni di pace. Nelle conclusioni indico brevemente quali potrebbero essere le azioni e le istituzioni per promuovere ed accrescere l’impulso dei fattori economici lungo la via della pace
Titolo: | Sul filo del rasoio fra Israele, Palestina, Giordania. Il turismo e il commercio come "cultura della pace" fra religione cristiana, ebraica e islamica | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2010 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.12318/13148 | |
ISBN: | 978-88-492-1861-9 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |