Mi è capitato di dovere ragionare su di un problema progettuale relativamente complesso e mi è sembrato interessante darne testimonianza in questa sede, ancor di più che il tema trattato nell’Evento di Facoltà di quest’anno, affronta lo specifico argomento generale del Kronos e l’Architettura e che il Dipartimento AACM attraverso i suoi contributi specifici si occupa in particolare del tempo della città tra continuità e innovazione. Questa esperienza proposta in forma di metafora può essere collocata nella più generale rappresentazione del rapporto che esiste tra il tempo della trasformazione dello spazio architettonico e urbano della città contemporanea e i caratteri significanti anche di ordine politico, antropologico e socioeconomico che caratterizzano un qualsiasi luogo all’interno della morfologia complessiva della città. Dare testimonianza di questa esperienza rientra così nella storia passata, presente e futura della città di Reggio Calabria e la riflessione che ne scaturisce -restando, appunto, in tema- è quella di focalizzare il complesso rapporto che esiste tra le “due polarità estreme apparentemente dicotomiche, continuità e innovazione, per tentare di declinare l’ampia variabilità delle loro interconnessioni”.
Figure dentro figure / Ginex, Gaetano. - 3:(2009), pp. 114-116.
Figure dentro figure
GINEX, Gaetano
2009-01-01
Abstract
Mi è capitato di dovere ragionare su di un problema progettuale relativamente complesso e mi è sembrato interessante darne testimonianza in questa sede, ancor di più che il tema trattato nell’Evento di Facoltà di quest’anno, affronta lo specifico argomento generale del Kronos e l’Architettura e che il Dipartimento AACM attraverso i suoi contributi specifici si occupa in particolare del tempo della città tra continuità e innovazione. Questa esperienza proposta in forma di metafora può essere collocata nella più generale rappresentazione del rapporto che esiste tra il tempo della trasformazione dello spazio architettonico e urbano della città contemporanea e i caratteri significanti anche di ordine politico, antropologico e socioeconomico che caratterizzano un qualsiasi luogo all’interno della morfologia complessiva della città. Dare testimonianza di questa esperienza rientra così nella storia passata, presente e futura della città di Reggio Calabria e la riflessione che ne scaturisce -restando, appunto, in tema- è quella di focalizzare il complesso rapporto che esiste tra le “due polarità estreme apparentemente dicotomiche, continuità e innovazione, per tentare di declinare l’ampia variabilità delle loro interconnessioni”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.