Si intende presentare in queste brevi note un primo approccio allo studio dei piccoli porti della Calabria per evidenziarne lo sviluppo o l’abbandono, ricercandone criteri e metodi utili per azioni future di recupero e di gestione sostenibile. L’obbiettivo è quello di mettere in atto strumenti che rendano possibile una maggiore e più dettagliata conoscenza delle aree “fragili” della Calabria per la salvaguardia dell’identità dei luoghi del Mediterraneo. Tale lavoro si configura quindi come uno studio preliminare che utilizza il disegno e il rilievo come strumento per la conoscenza e per la salvaguardia. I piccoli porti sono luoghi da sempre antropizzati, caratterizzati da varie ed intense attività produttivo-economiche che conservano il carattere di nodi strutturali del proprio entroterra. Sono entità complesse e, per questo, “ambiti fragili” del territorio e si caratterizzano per l’ … “assenza di una politica di programmazione che è stata causa di una vera modificazione naturale e strutturale oltre che del degrado stesso”. In questa ottica si intende proporre un primo “rudimentale” rilievo delle situazioni morfotipologiche che caratterizzano tali contesti, (l’individuazione di invarianti e costanti architettoniche) per spiegare i modi in cui l’architettura e più in generale l’opera dell’uomo modifica materialmente la configurazione dei luoghi mediterranei

Piccoli porti. Modelli per il controllo digitale delle modificazioni del territorio

GINEX, Gaetano
2008-01-01

Abstract

Si intende presentare in queste brevi note un primo approccio allo studio dei piccoli porti della Calabria per evidenziarne lo sviluppo o l’abbandono, ricercandone criteri e metodi utili per azioni future di recupero e di gestione sostenibile. L’obbiettivo è quello di mettere in atto strumenti che rendano possibile una maggiore e più dettagliata conoscenza delle aree “fragili” della Calabria per la salvaguardia dell’identità dei luoghi del Mediterraneo. Tale lavoro si configura quindi come uno studio preliminare che utilizza il disegno e il rilievo come strumento per la conoscenza e per la salvaguardia. I piccoli porti sono luoghi da sempre antropizzati, caratterizzati da varie ed intense attività produttivo-economiche che conservano il carattere di nodi strutturali del proprio entroterra. Sono entità complesse e, per questo, “ambiti fragili” del territorio e si caratterizzano per l’ … “assenza di una politica di programmazione che è stata causa di una vera modificazione naturale e strutturale oltre che del degrado stesso”. In questa ottica si intende proporre un primo “rudimentale” rilievo delle situazioni morfotipologiche che caratterizzano tali contesti, (l’individuazione di invarianti e costanti architettoniche) per spiegare i modi in cui l’architettura e più in generale l’opera dell’uomo modifica materialmente la configurazione dei luoghi mediterranei
2008
978-88-89955-69-7
Porto; Territorio costiero; Modificazione
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/13158
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact