Été examiné dans l'étude des modèles de plantes romaines, conçus dans une première phase de travail comme des ensembles de petites unités qui sont organisés en unités complexes. Sont mis en évidence grâce à l'utilisation de l'enquête et la conception de leurs transformations et les agrégations, mais aussi leurs systèmes morphologiques étudiés sous forme de sédiments déposés dans le sol visible (grâce à une vue satellite) en tant que formes particulières urbaines maintenant presque disparu dans le sable du désert. Le but de ce travail de recherche était d'analyser la relation entre l'idée originale de la forme perceptible en milieu urbain par la vue satellite et celui qui reste comme une trace sur le sol lors de l'interprétation de la fondation urbaine afin de redonner un art perdu et la dimension architecturale uniquement enregistrés dans le "principe génétique".

Been examined in the paper some models of plants Roman, designed in a first phase of work as sets of small units that are organized into complex units. Are highlighted through the use of survey and design of their transformations and aggregations but also their morphological systems studied as sediments deposited in the ground visible (through a satellite view) as a special urban forms now almost vanished in the desert sand. The aim of the research work was to analyze the relationship between the original idea of the urban form perceivable by the satellite view and one that remains as a trace on the ground when interpreting the urban foundation in order to give back a lost art and architectural dimension only registered in the "genetic principle".

Si sono esaminati nel saggio alcuni modelli di impianti romani, intesi in una prima fase di lavoro come insiemi di unità minime che si organizzano in unità complesse. Vengono messe in evidenza attraverso l'uso del rilievo e del disegno le loro trasformazioni ed aggregazioni ma anche i loro sistemi morfologici studiati come sedimenti depositati nel terreno visibile (attraverso una vista satellitare) come particolari forme urbane ormai quasi svanite nella sabbia del deserto. Il fine dal lavoro di ricerca è stato quello di analizzare le relazioni esistenti tra l'idea originaria della forma urbana percepibile dalla visione satellitare e quello che ne rimane come traccia sul terreno interpretandone il momento urbano fondativo al fine di restituirne una dimensione architettonica ormai perduta e solo iscritta nel suo " principio genetico".

Strutture formali e alfabeti compositivi. Impianti urbani romani nelle regioni desertiche del Mediterraneo. Progetto di un sistema interattivo per la conoscenza e la gestione del patrimonio culturale del Mediterraneo / Ginex, Gaetano. - 3:(2011), pp. 301-319.

Strutture formali e alfabeti compositivi. Impianti urbani romani nelle regioni desertiche del Mediterraneo. Progetto di un sistema interattivo per la conoscenza e la gestione del patrimonio culturale del Mediterraneo

GINEX, Gaetano
2011-01-01

Abstract

Been examined in the paper some models of plants Roman, designed in a first phase of work as sets of small units that are organized into complex units. Are highlighted through the use of survey and design of their transformations and aggregations but also their morphological systems studied as sediments deposited in the ground visible (through a satellite view) as a special urban forms now almost vanished in the desert sand. The aim of the research work was to analyze the relationship between the original idea of the urban form perceivable by the satellite view and one that remains as a trace on the ground when interpreting the urban foundation in order to give back a lost art and architectural dimension only registered in the "genetic principle".
2011
978-88-89367-60-5
Été examiné dans l'étude des modèles de plantes romaines, conçus dans une première phase de travail comme des ensembles de petites unités qui sont organisés en unités complexes. Sont mis en évidence grâce à l'utilisation de l'enquête et la conception de leurs transformations et les agrégations, mais aussi leurs systèmes morphologiques étudiés sous forme de sédiments déposés dans le sol visible (grâce à une vue satellite) en tant que formes particulières urbaines maintenant presque disparu dans le sable du désert. Le but de ce travail de recherche était d'analyser la relation entre l'idée originale de la forme perceptible en milieu urbain par la vue satellite et celui qui reste comme une trace sur le sol lors de l'interprétation de la fondation urbaine afin de redonner un art perdu et la dimension architecturale uniquement enregistrés dans le "principe génétique".
Si sono esaminati nel saggio alcuni modelli di impianti romani, intesi in una prima fase di lavoro come insiemi di unità minime che si organizzano in unità complesse. Vengono messe in evidenza attraverso l'uso del rilievo e del disegno le loro trasformazioni ed aggregazioni ma anche i loro sistemi morfologici studiati come sedimenti depositati nel terreno visibile (attraverso una vista satellitare) come particolari forme urbane ormai quasi svanite nella sabbia del deserto. Il fine dal lavoro di ricerca è stato quello di analizzare le relazioni esistenti tra l'idea originaria della forma urbana percepibile dalla visione satellitare e quello che ne rimane come traccia sul terreno interpretandone il momento urbano fondativo al fine di restituirne una dimensione architettonica ormai perduta e solo iscritta nel suo " principio genetico".
Vista satellitare; Forma urbana; recinti romani; Proiezione ortogonale; Resti; Archeologia
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/13273
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact