L’immaginazione e la creatività dipendono dalla fantasia. E per questo motivo, suggerisce Gianni Rodari, diventa utile affinare l’immaginazione per liberare la fantasia, creando occasioni in cui il bambino è partecipe di una creazione sia verbale che visiva. Diventa allora necessario, immettere nei processi intellettuali, immaginativi e creativi dei giovanissimi, tutte le sollecitazioni utili a stimolare le idee, attraverso la creazione di metafore e repertori simbolici e utilizzare il linguaggio dell’arte visiva come risorsa dell’immaginario e come mezzo di comunicazione. L’insegnamento delle discipline grafiche porta naturalmente a un linguaggio metaforico che asseconda questa tendenza naturale dei bambini, una risorsa della mente in formazione che alimenta la curiosità e l’interesse nei confronti del mondo. In questo contesto si analizzano esperienze didattiche per imparare a insegnare, ovvero sollecitare le capacità dei futuri educatori a creare le condizioni utili a scoprire il potere creativo del segno e della parola. Ma soprattutto a ‘imparare a essere di nuovo bambini’.
Raccont_Arte. Linguaggi creativi per l’infanzia / Fatta, Francesca; Raffa, Venera Paola. - 1:(2022), pp. 1508-1540. (Intervento presentato al convegno DIALOGHI DIALOGUES visioni e visualità visions and visuality 43° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE DELLA RAPPRESENTAZIONE CONGRESSO DELLA UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO ATTI 2022 43rd INTERNATIONAL CONFERENCE OF REPRESENTATION DISCIPLINES TEACHERS CONGRESS OF UNIONE ITALIANA PER IL DISEGNO PROCEEDINGS 2022 diségno Testimoniare Comunicare Sperimentare Witnessing Communicating Experimenting tenutosi a Genova nel 15-17 settembre 2022).
Raccont_Arte. Linguaggi creativi per l’infanzia
Francesca Fatta
;Paola Raffa
2022-01-01
Abstract
L’immaginazione e la creatività dipendono dalla fantasia. E per questo motivo, suggerisce Gianni Rodari, diventa utile affinare l’immaginazione per liberare la fantasia, creando occasioni in cui il bambino è partecipe di una creazione sia verbale che visiva. Diventa allora necessario, immettere nei processi intellettuali, immaginativi e creativi dei giovanissimi, tutte le sollecitazioni utili a stimolare le idee, attraverso la creazione di metafore e repertori simbolici e utilizzare il linguaggio dell’arte visiva come risorsa dell’immaginario e come mezzo di comunicazione. L’insegnamento delle discipline grafiche porta naturalmente a un linguaggio metaforico che asseconda questa tendenza naturale dei bambini, una risorsa della mente in formazione che alimenta la curiosità e l’interesse nei confronti del mondo. In questo contesto si analizzano esperienze didattiche per imparare a insegnare, ovvero sollecitare le capacità dei futuri educatori a creare le condizioni utili a scoprire il potere creativo del segno e della parola. Ma soprattutto a ‘imparare a essere di nuovo bambini’.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Fatta_2002_Dialoghi_RaccontArte_editor.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
8.37 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.37 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.