Siena was the birthplace of personalities who have left their mark on military architecture, from the Sienese Archimedes, Mariano di Jacomo known as Taccola (1381-1453/1458), to the better known Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), a leading exponent in a significant phase in the evolution of military architecture, such as the second half of the 15th century, to Baldassarre Peruzzi (1481-1536), perhaps best known for his work as a civil architect and painter, who was also engaged as a military architect on behalf of the Sienese Republic. Giorgio Vasari records in the ‘Lives’ among Baldassarre’s pupils, Anton Maria Lari (1505-1550? ), “a citizen of Siena and a most excellent engineer,” who, with the defeat of the Sienese Republic, which saw him play a leading role in the updating of the fortress of Porto Ercole, preferred to follow the Count of Pitigliano Giovan Francesco Orsini to Rome; “Fu anco suo creato Giovambatista Peloro, architetto sanese, (1483-1558)” who made “the plans of many fortifications”, but carried out his activity as a military architect mainly outside Siena; as well as Bartolomeo Neroni, known as Riccio (1500? -1571), stage painter but also architect of the Republic, engaged in the maintenance and adaptation of its architecture. Literature subsequent to Vasari also includes Pietro Cataneo (1511-1572?), author of a celebrated treatise published in its first draft in 1564, expanded in 1567, or Tommaso Pomarelli and one of his probable relatives, Lorenzo di Francesco, about whom very little is known. This already representative parterre could probably be joined by architects such as Girolamo Bellarmati (1493-1555), and Baldassarre’s son, Sallustio Peruzzi (1511/1512-1572), though Roman by birth. On this occasion we present the initiation of research on the students or possible Sienese followers of Baldassarre Peruzzi, for some of whom news is fragmentary, architects who were able to leave a trace of a Sienese school in the field of military architecture.

La città di Siena ha dato i natali a personalità che hanno lasciato un segno nell’ambito dell’architettura militare, dall’Archimede senese, Mariano di Jacomo detto il Taccola (1381-1453/1458), al più noto Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), esponente di primo piano in una fase significativa dell’ evoluzione dell’architettura militare, come quella della seconda metà del XV secolo, fino a Baldassarre Peruzzi (1481-1536), forse ai più noto per la sua attività di architetto civile e di pittore, ma anche lui impegnato nel ruolo di architetto militare per conto della Repubblica. È Giorgio Vasari a ricordare nelle “Vite” tra gli allievi di Baldassarre, Anton Maria Lari (1505-1550?), “cittadino sanese e ingegnere eccellentissimo”, che con la disfatta della Repubblica senese, che lo vide protagonista nell’aggiornamento della fortezza di Porto Ercole, preferì seguire il conte di Pitigliano Giovan Francesco Orsini a Roma, «Fu anco suo creato Giovambatista Peloro, architetto sanese, (1483-1558)” che fece «le piante di molte fortificazioni», ma svolse l’attività di architetto militare fuori Siena; così come Bartolomeo Neroni, detto il Riccio (1500?-1571), pittore scenografo ma anche architetto della Repubblica, impegnato nel mantenimento e adeguamento delle sue architetture, mentre la letteratura successiva a Vasari gli assegna anche Pietro Cataneo (1511-1572?), autore di un celebre trattato edito nella prima stesura del 1564, poi ampliata nel 1567, o Tommaso Pomarelli e un probabile suo congiunto, Lorenzo di Francesco, di cui molto poco si conosce. A questo parterre sufficientemente rappresentativo, potrebbero probabilmente in via indiretta associarsi architetti come Girolamo Bellarmati (1493-1555), ed il figlio di Baldassarre, Sallustio Peruzzi (1511/1512-1572), per quanto romano di nascita. In questa occasione si vuole presentare l’avvio di una ricerca sugli allievi o possibili seguaci senesi di Baldassarre Peruzzi, per alcuni dei quali le notizie sono ancora frammentarie, architetti che hanno avuto modo di lasciare traccia di una scuola senese nel campo dell’architettura militare.

“Sit obligatus artem docere omens querentes et volentes discere”: seguaci ed allievi di Baldassarre Peruzzi, architetto militare senese

Mussari, Bruno
2023-01-01

Abstract

Siena was the birthplace of personalities who have left their mark on military architecture, from the Sienese Archimedes, Mariano di Jacomo known as Taccola (1381-1453/1458), to the better known Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), a leading exponent in a significant phase in the evolution of military architecture, such as the second half of the 15th century, to Baldassarre Peruzzi (1481-1536), perhaps best known for his work as a civil architect and painter, who was also engaged as a military architect on behalf of the Sienese Republic. Giorgio Vasari records in the ‘Lives’ among Baldassarre’s pupils, Anton Maria Lari (1505-1550? ), “a citizen of Siena and a most excellent engineer,” who, with the defeat of the Sienese Republic, which saw him play a leading role in the updating of the fortress of Porto Ercole, preferred to follow the Count of Pitigliano Giovan Francesco Orsini to Rome; “Fu anco suo creato Giovambatista Peloro, architetto sanese, (1483-1558)” who made “the plans of many fortifications”, but carried out his activity as a military architect mainly outside Siena; as well as Bartolomeo Neroni, known as Riccio (1500? -1571), stage painter but also architect of the Republic, engaged in the maintenance and adaptation of its architecture. Literature subsequent to Vasari also includes Pietro Cataneo (1511-1572?), author of a celebrated treatise published in its first draft in 1564, expanded in 1567, or Tommaso Pomarelli and one of his probable relatives, Lorenzo di Francesco, about whom very little is known. This already representative parterre could probably be joined by architects such as Girolamo Bellarmati (1493-1555), and Baldassarre’s son, Sallustio Peruzzi (1511/1512-1572), though Roman by birth. On this occasion we present the initiation of research on the students or possible Sienese followers of Baldassarre Peruzzi, for some of whom news is fragmentary, architects who were able to leave a trace of a Sienese school in the field of military architecture.
2023
9788833397955
La città di Siena ha dato i natali a personalità che hanno lasciato un segno nell’ambito dell’architettura militare, dall’Archimede senese, Mariano di Jacomo detto il Taccola (1381-1453/1458), al più noto Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), esponente di primo piano in una fase significativa dell’ evoluzione dell’architettura militare, come quella della seconda metà del XV secolo, fino a Baldassarre Peruzzi (1481-1536), forse ai più noto per la sua attività di architetto civile e di pittore, ma anche lui impegnato nel ruolo di architetto militare per conto della Repubblica. È Giorgio Vasari a ricordare nelle “Vite” tra gli allievi di Baldassarre, Anton Maria Lari (1505-1550?), “cittadino sanese e ingegnere eccellentissimo”, che con la disfatta della Repubblica senese, che lo vide protagonista nell’aggiornamento della fortezza di Porto Ercole, preferì seguire il conte di Pitigliano Giovan Francesco Orsini a Roma, «Fu anco suo creato Giovambatista Peloro, architetto sanese, (1483-1558)” che fece «le piante di molte fortificazioni», ma svolse l’attività di architetto militare fuori Siena; così come Bartolomeo Neroni, detto il Riccio (1500?-1571), pittore scenografo ma anche architetto della Repubblica, impegnato nel mantenimento e adeguamento delle sue architetture, mentre la letteratura successiva a Vasari gli assegna anche Pietro Cataneo (1511-1572?), autore di un celebre trattato edito nella prima stesura del 1564, poi ampliata nel 1567, o Tommaso Pomarelli e un probabile suo congiunto, Lorenzo di Francesco, di cui molto poco si conosce. A questo parterre sufficientemente rappresentativo, potrebbero probabilmente in via indiretta associarsi architetti come Girolamo Bellarmati (1493-1555), ed il figlio di Baldassarre, Sallustio Peruzzi (1511/1512-1572), per quanto romano di nascita. In questa occasione si vuole presentare l’avvio di una ricerca sugli allievi o possibili seguaci senesi di Baldassarre Peruzzi, per alcuni dei quali le notizie sono ancora frammentarie, architetti che hanno avuto modo di lasciare traccia di una scuola senese nel campo dell’architettura militare.
Siena, Baldssarre Peruzzi, Pupils, Military Architecture.
Siena, Baldassarre Peruzzi, allievi, architettura militare
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/134047
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