Strategie integrate di rigenerazione urbana e territoriale in UE attraverso l’uso sostenibile del suolo (SUL) e le soluzioni basate sulla natura (NBS)/Integrated Urban and Territorial Regeneration Strategies in the EU through Sustainable Land Use (SUL) and Nature-based Solutions (NBS)

The paper proposes some reflections arising from a broader ongoing research focused on the role of Urban Planning in the territorialization of the sustainability objectives indicated by the well-known international and European strategies and agendas. A path proceeding at different speeds in different national and local contexts and which, if at first glance it seems to be held back by the serious pandemic crisis in progress, becomes for this very reason even more necessary and of priority importance in a far-sighted and broader perspective, that goes beyond the logic of the emergency to make the right transition towards new models of integrated and integral development, capable of containing in a single vision the environmental aspects (care of the Common Home), the social ones (quality of well-being, health, security, cohesion and social inclusion) and economic development (revitalization and relaunch of local economic activities, employment opportunities). At the EU level, the Recovery Fund (2020) has also bound the use of resources to the adoption of economic plans able to contribute to the environmental transition, environmental resilience and sustainability, digital transition, innovation and sustainability. In this framework, the ecological-environmental components and their interconnections play a fundamental role also and above all in the planning and design processes at urban and territorial scales. This is what proposed by the Green City Approach, taken up and promoted by the Green City Network through a series of documents, guidelines, operational indications based on the concepts of urban regeneration based on solutions inspired and supported by nature (NBS). In this direction also the partnership launched within the European Urban Agenda which, through the Innovative Urban Actions initiative (2019), launched a specific call concluded with a selection of 5 projects, proposed here for a critical reading in order to identify the possibilities of making these solutions implicitly integrated into policies, plans and projects.

Il contributo propone alcune riflessioni che scaturiscono da una ricerca più ampia in corso focalizzata sul ruolo dell’Urbanistica nella territorializzazione degli obiettivi di sostenibilità indicati dalle note strategie e agende internazionali ed europee. Un percorso che procede con differenti velocità nei diversi contesti nazionali e locali e che, se a prima vista pare frenato dalla grave crisi pandemica in atto, diviene proprio per questo ancora più necessario e di rilevanza prioritaria in un’ottica lungimirante e di più ampio respiro che vada oltre la logica dell’emergenza per compiere la giusta transizione verso nuovi modelli di sviluppo integrato e integrale, capace di contenere in un’unica visione gli aspetti ambientali (cura della Casa comune), quelli sociali (qualità del benessere, salute, sicurezza, coesione e inclusione sociale) e di sviluppo economico (rivitalizzazione e rilancio di attività economiche locali, opportunità di occupazione). A livello UE, anche il Recovery Fund (2020) ha vincolato l’utilizzo delle risorse all’adozione di piani economici in grado di contribuire alla transizione ambientale, alla resilienza e sostenibilità ambientale, alla transizione digitale, all’innovazione e alla sostenibilità. In questo quadro di riferimento, le componenti ecologico-ambientali e le loro interconnessioni svolgono un ruolo fondamentale anche e soprattutto nei processi di pianificazione e progettazione alle scale urbana e territoriale. È quanto proposto dal Green City Approach, ripreso e promosso dal Green City Network attraverso una serie di documenti, linee guida, indicazioni operative fondati sui concetti di rigenerazione urbana basate su soluzioni ispirate e supportate dalla natura (NBS). In questa direzione anche il partenariato avviato nell’ambito dell’Agenda Urbana Europea che, tramite l’iniziativa Azioni Urbane Innovative (2019), ha lanciato una specifica call conclusa con una selezione di 5 progetti, qui proposti per una lettura critica al fine di individuare le possibilità di far divenire queste soluzioni integrate implicitamente nelle politiche, nei piani e nei progetti.