Esistono luoghi più riconoscibili, possiedono una conformazione fisica, una presenza-aspetto e una articolazione spaziale che li rende unici, singolari. A volte hanno una presenza così importante che impongono soggezione, a volte trasmettono una sensazione di pura attrazione, sia nel primo che nel secondo caso c’è qualcosa che li lega: essere luoghi singolari e di relazione. Quando un luogo è singolare crea continuità tra passato e presente, un contatto diretto, un ilo conduttore della storia, tramite simboli pubblici che appartengono alla cultura di quel determinato luogo, “uno spazio senza tempo”, lo spazio assume un aspetto di connettività, che unisce le diverse realtà che si sono stratificate nello spazio, nel tempo.

Abitare gli spazi singolari

ARMATO, FRANCESCO
2016-01-01

Abstract

Esistono luoghi più riconoscibili, possiedono una conformazione fisica, una presenza-aspetto e una articolazione spaziale che li rende unici, singolari. A volte hanno una presenza così importante che impongono soggezione, a volte trasmettono una sensazione di pura attrazione, sia nel primo che nel secondo caso c’è qualcosa che li lega: essere luoghi singolari e di relazione. Quando un luogo è singolare crea continuità tra passato e presente, un contatto diretto, un ilo conduttore della storia, tramite simboli pubblici che appartengono alla cultura di quel determinato luogo, “uno spazio senza tempo”, lo spazio assume un aspetto di connettività, che unisce le diverse realtà che si sono stratificate nello spazio, nel tempo.
2016
978-88-917-4774-7
radunare, spazio aperto, presenza fisica, open space, incontro
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/134526
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