Organizzare il mondo dell’abitare in modo sistematico e confortevole, «farsi spa- zio nello spazio», spostando, allargando, abbassando, inclinando, ..., con la scelta e l’ausilio di prodotti, materie, texture, colori, che possono soddisfare, migliorare una presenza gradevole nello spazio abitato.Idee e immagini definiscono nuove fisicità per ottimizzare o per cambiare le con- dizioni iniziali e restituire una nuova configurazione.Umberto Riva definisce questo approccio progettuale una «accordatura», un equilibrio tra funzioni e nuove composizioni per comprendere lo spazio e le fisicità materiche che lo compongono. “Nel vuoto calibro lo spazio per costruire armonia e libertà. Rappresentare la realtà dello spazio abitato e vissuto nel passaggio lento del «nostro corpo tra i corpi», un movimento Soft dove è possibile spostarsi da un punto ad un altro, dentro o fuori dai volumi non fa differenza, passare da una condizione che può apparire consueta e di ordine normale ad un’altra che può sembrare incerta, ma che contiene in sé tutti i fattori della prima: equilibri di fisicità dislocati nello spazio.Oltrepassare quella linea sottile, spesso impercettibile, che separa il dentro dal fuori, dove è possibile svolgere pratiche utili per l’uomo simili a quelle poste prima o dopo il margine, perché appartengono alla stessa natura fisica-reale, muoversi all’interno dello spazio per cercare un senso alla nostra presenza fra le cose che ci stanno intorno.
Una leggera Trasposizione / Armato, Francesco. - (2020), pp. 28-35.
Una leggera Trasposizione
Francesco Armato
2020-01-01
Abstract
Organizzare il mondo dell’abitare in modo sistematico e confortevole, «farsi spa- zio nello spazio», spostando, allargando, abbassando, inclinando, ..., con la scelta e l’ausilio di prodotti, materie, texture, colori, che possono soddisfare, migliorare una presenza gradevole nello spazio abitato.Idee e immagini definiscono nuove fisicità per ottimizzare o per cambiare le con- dizioni iniziali e restituire una nuova configurazione.Umberto Riva definisce questo approccio progettuale una «accordatura», un equilibrio tra funzioni e nuove composizioni per comprendere lo spazio e le fisicità materiche che lo compongono. “Nel vuoto calibro lo spazio per costruire armonia e libertà. Rappresentare la realtà dello spazio abitato e vissuto nel passaggio lento del «nostro corpo tra i corpi», un movimento Soft dove è possibile spostarsi da un punto ad un altro, dentro o fuori dai volumi non fa differenza, passare da una condizione che può apparire consueta e di ordine normale ad un’altra che può sembrare incerta, ma che contiene in sé tutti i fattori della prima: equilibri di fisicità dislocati nello spazio.Oltrepassare quella linea sottile, spesso impercettibile, che separa il dentro dal fuori, dove è possibile svolgere pratiche utili per l’uomo simili a quelle poste prima o dopo il margine, perché appartengono alla stessa natura fisica-reale, muoversi all’interno dello spazio per cercare un senso alla nostra presenza fra le cose che ci stanno intorno.File | Dimensione | Formato | |
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