Most of the Italian architectural heritage is enclosed in small towns. The latter, excluded from the great post-war transformations, preserve the identity of a place in the unaltered architectural heritage. The network of small towns on the Sicilian Ionian coast is the perfect field of investigation for a research that aims to experiment the potential of drawing. In fact, these small towns preserve the cultural and architectural identity of this portion of Sicily; they are rooted in same economic and cultural substratum, and have preserved, at least in part, an autochthonous language both in the architecture and in urban morphological structure. The research that concerns them has been designed to be sustainable. It takes into account not only the growth of scientific knowledge, through the new documentation, but also involves the social and, indirectly, the economic sphere. Firstly, the research amplifies the visibility of the centres using a common communication strategy that represents the cities as the nodes of a single network. Secondly, the “broad” and “attractive communication” involves a large audience and increases the awareness of the value of heritage and the sense of belonging. Strengthening the emotional bond between the local community and the urban scenario is, in my opinion, the first step for a process of safeguarding and sustainable conservation. In fact, the research tries to interpret some needs that the enhancement of this territory requires: the digital transition; communication strategies and the identity of places.

La maggior parte del patrimonio architettonico italiano è racchiuso nei piccoli centri. Questi ultimi, esclusi dalle grandi trasformazioni del dopoguerra, conservano nel patrimonio architettonico inalterato l’identità di un luogo. La rete delle piccole città della costa ionica siciliana è il perfetto campo d’indagine per una ricerca che mira a sperimentare le potenzialità del disegno. Questi piccoli centri conservano, infatti, l’identità culturale e architettonica di questa porzione di Sicilia; affondano le radici nel medesimo substrato economico e culturale, ed hanno conservato, almeno in parte, un linguaggio autoctono tanto nell’architettura che nella struttura morfologica urbana. La ricerca che le riguarda è stata progettata per essere sostenibile. Essa tiene conto non solo dell’accrescimento della conoscenza scientifica, tramite la nuova documentazione, ma coinvolge l’ambito sociale e, indirettamente, quello economico. In primo luogo la ricerca amplifica la visibilità dei centri utilizzando una strategia comunicativa comune che rappresenta le città come i nodi di un’unica rete. In secondo luogo la “comunicazione ampia” e “attrattiva” coinvolge un pubblico vasto e incrementa consapevolezza del valore del patrimonio e il senso di appartenenza delle comunità locali. Rinsaldare il legame affettivo fra la comunità locale e lo scenario urbano è, a mio avviso, il primo passo per un processo di salvaguardia e di conservazione sostenibile. Di fatto la ricerca prova a interpretare alcune esigenze che la valorizzazione di questo territorio richiede: la transizione digitale; le strategie per la comunicazione; l’identità dei luoghi.

Città sospese fra capi e fiumare. Strategie identitarie / Arena, Marinella. - 1:(2023), pp. 1-208.

Città sospese fra capi e fiumare. Strategie identitarie.

marinella arena
2023-01-01

Abstract

Most of the Italian architectural heritage is enclosed in small towns. The latter, excluded from the great post-war transformations, preserve the identity of a place in the unaltered architectural heritage. The network of small towns on the Sicilian Ionian coast is the perfect field of investigation for a research that aims to experiment the potential of drawing. In fact, these small towns preserve the cultural and architectural identity of this portion of Sicily; they are rooted in same economic and cultural substratum, and have preserved, at least in part, an autochthonous language both in the architecture and in urban morphological structure. The research that concerns them has been designed to be sustainable. It takes into account not only the growth of scientific knowledge, through the new documentation, but also involves the social and, indirectly, the economic sphere. Firstly, the research amplifies the visibility of the centres using a common communication strategy that represents the cities as the nodes of a single network. Secondly, the “broad” and “attractive communication” involves a large audience and increases the awareness of the value of heritage and the sense of belonging. Strengthening the emotional bond between the local community and the urban scenario is, in my opinion, the first step for a process of safeguarding and sustainable conservation. In fact, the research tries to interpret some needs that the enhancement of this territory requires: the digital transition; communication strategies and the identity of places.
2023
9788835153795
2724-1475
La maggior parte del patrimonio architettonico italiano è racchiuso nei piccoli centri. Questi ultimi, esclusi dalle grandi trasformazioni del dopoguerra, conservano nel patrimonio architettonico inalterato l’identità di un luogo. La rete delle piccole città della costa ionica siciliana è il perfetto campo d’indagine per una ricerca che mira a sperimentare le potenzialità del disegno. Questi piccoli centri conservano, infatti, l’identità culturale e architettonica di questa porzione di Sicilia; affondano le radici nel medesimo substrato economico e culturale, ed hanno conservato, almeno in parte, un linguaggio autoctono tanto nell’architettura che nella struttura morfologica urbana. La ricerca che le riguarda è stata progettata per essere sostenibile. Essa tiene conto non solo dell’accrescimento della conoscenza scientifica, tramite la nuova documentazione, ma coinvolge l’ambito sociale e, indirettamente, quello economico. In primo luogo la ricerca amplifica la visibilità dei centri utilizzando una strategia comunicativa comune che rappresenta le città come i nodi di un’unica rete. In secondo luogo la “comunicazione ampia” e “attrattiva” coinvolge un pubblico vasto e incrementa consapevolezza del valore del patrimonio e il senso di appartenenza delle comunità locali. Rinsaldare il legame affettivo fra la comunità locale e lo scenario urbano è, a mio avviso, il primo passo per un processo di salvaguardia e di conservazione sostenibile. Di fatto la ricerca prova a interpretare alcune esigenze che la valorizzazione di questo territorio richiede: la transizione digitale; le strategie per la comunicazione; l’identità dei luoghi.
City on the Sicilian Ionian coast; instrumental survey, representation, communication; identity
Citta sulla costa ionica siciliana; rilievo strumentale, rappresentazione, comunicazione; identità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/136546
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