Pubblicazione del progetto "Un centro spirituale e una quercia", presentato al XXX Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana di Camerino. Il luogo oggetto dell’intervento è posto in località Colle Mussano del Comune di Cosenza, e si presenta dal punto di visto paesaggistico come strategico. Si tratta infatti di un sito posto su un crinale con dei versanti lievemente scoscesi e con delle fitte alberature verso valle, da cui si può godere della vista dell’intera città e del corso del fiume Crati. Il Centro spirituale è stato pensato come un dispositivo di relazioni, sia con la quercia monumentale all’ingresso, luogo originario e primigenio di fondazione, sia nel contesto più prossimo del complesso residenziale dell’Associazione, sia in rapporto alla città a distanza e al paesaggio. Costruito intorno allo spazio sacro dell’Aula, il Centro spirituale non si chiude all’ambiente esterno e alle connessioni visuali che si possono intessere. L’uso sapiente delle aperture sulle lisce superfici di intonaco riverbera lo spazio sacro interno verso il paesaggio e porta quest’ultimo a dialogare con l’architettura. La condizione operativa che ha portato alla realizzazione del Centro spirituale può essere annoverata tra le operazioni di “buona pratica” in quanto, sin dalle prime fasi, si è avviato un proficuo scambio tra i diversi enti e i professionisti coinvolti. La continua interazione tra i soggetti interessati ha permesso di seguire lo sviluppo del progetto senza strappi, dalla progettazione definitiva alla esecutiva, dal dialogo con il liturgista alla direzione lavori. La priorità è stata data alla costruzione di un pensiero architettonico, lì dove il desiderio è la costruzione di una nuova futura comunità.
Un centro spirituale e una quercia / Schepis, F. - (2020), pp. 112-113. (Intervento presentato al convegno CITTÀ FUTURA. Progetti di rinnovamento urbano tenutosi a Camerino - online nel 27-31 luglio 2021).
Un centro spirituale e una quercia
Schepis F
2020-01-01
Abstract
Pubblicazione del progetto "Un centro spirituale e una quercia", presentato al XXX Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana di Camerino. Il luogo oggetto dell’intervento è posto in località Colle Mussano del Comune di Cosenza, e si presenta dal punto di visto paesaggistico come strategico. Si tratta infatti di un sito posto su un crinale con dei versanti lievemente scoscesi e con delle fitte alberature verso valle, da cui si può godere della vista dell’intera città e del corso del fiume Crati. Il Centro spirituale è stato pensato come un dispositivo di relazioni, sia con la quercia monumentale all’ingresso, luogo originario e primigenio di fondazione, sia nel contesto più prossimo del complesso residenziale dell’Associazione, sia in rapporto alla città a distanza e al paesaggio. Costruito intorno allo spazio sacro dell’Aula, il Centro spirituale non si chiude all’ambiente esterno e alle connessioni visuali che si possono intessere. L’uso sapiente delle aperture sulle lisce superfici di intonaco riverbera lo spazio sacro interno verso il paesaggio e porta quest’ultimo a dialogare con l’architettura. La condizione operativa che ha portato alla realizzazione del Centro spirituale può essere annoverata tra le operazioni di “buona pratica” in quanto, sin dalle prime fasi, si è avviato un proficuo scambio tra i diversi enti e i professionisti coinvolti. La continua interazione tra i soggetti interessati ha permesso di seguire lo sviluppo del progetto senza strappi, dalla progettazione definitiva alla esecutiva, dal dialogo con il liturgista alla direzione lavori. La priorità è stata data alla costruzione di un pensiero architettonico, lì dove il desiderio è la costruzione di una nuova futura comunità.File | Dimensione | Formato | |
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