Amongst the vast documentary heritage preserved in the basement of the City Hall of Messina there is the “Fondo Speciale delle Espropiazioni, containing hundreds of progressively numbered folders that store the expropriation evaluations of the engineers of the Town Civil Engineers in the years following the devastating earthquake of 1908. The documents found provide new contributions to the knowledge of the urban history of Messina. They show who the owners were, the use of most of the buildings, the typologies of housing, the technical consistency and the architectural quality of nearly all the city's building heritage, as well as the quantification of the damage caused by the earthquake to each building. These documents contain many of the measurements of the partially damaged and/or totally destroyed urban structure, tracing the design of the pre-existing city on which the twentieth-century urban layout was superimposed. The result is a paper stratification that can be identified with the actual urban stratification that has been dictated, in many cases, by the transformations and reconstructions which the city underwent over the centuries. Piazza Duomo is the heart of the city and the point of irradiation of an urban structure that that in past times lived off the richness of its port. Despite many transformations, it has maintained its urban centrality being, still today, the reference point of the "historic centre" of Messina. What we intend to present at this congress is a study of the archival collection relating to the reliefs of the urban space of the Cathedral square and of the "adjacent streets", which interacted and interact still today with the square: the ancient streets of Collegio, Cardines, Maestra, Mnasteri, and Austria, which the post-1783 urban plan maintained and which were preserved in the Borzì reconstruction plan.

Nel vasto patrimonio documentale “conservato” nei sotterranei del Palazzo del Comune di Messina vi è il Fondo Speciale delle Espropriazioni. Centinaia di carpette progressive che raccolgono le valutazioni d’esproprio dei tecnici del Genio Civile negli anni successivi il terremoto del 1908. I documenti ritrovati forniscono nuovi contributi alla conoscenza della storia urbana di Messina. Le carpette svelano le proprietà, le destinazioni d’uso di gran parte del patrimonio edilizio, le tipologie abitative, la consistenza tecnica e la qualità architettonica di gran parte del patrimonio edilizio cittadino, oltre che la quantificazione dei danni provocati dal sisma a ciascun fabbricato. Tali documenti, rilevando il tessuto urbano danneggiato o parzialmente e totalmente distrutto, tracciano il disegno della città preesistente su cui è stato sovrapposto l’impianto urbano novecentesco. Una stratificazione cartacea che si indentifica con la stratificazione urbana dettata, in molti casi, dalle trasformazioni e ricostruzioni subite nel corso dei secoli. Piazza Duomo, cuore della città e punto d’irradiazione di un impianto urbano che aveva vissuto della ricchezza del suo porto, malgrado le numerose trasformazioni, ha mantenuto la sua centralità urbana ed è, ancor oggi, punto di riferimento del “centro storico” di Messina. Quanto si intende presentare a questo convegno è lo studio del fondo d’archivio relativo ai rilievi dello spazio urbano della piazza della Cattedrale e delle “via adiacenti”, che interagivano e interagiscono ancor oggi con la piazza cittadina. Le antiche vie del Collegio, Cardines, Maestra, dei Monasteri, e Austria, che il piano urbano post-1783 intendeva mantenere e che furono conservate nel piano di ricostruzione del Borzì.

"Piazza Duomo e vie adiacenti" nei fondi dell'Archivio Storico del Comune di Messina tra preesistenze e trasformazioni urbane alle soglie del XX secolo / Passalacqua, Francesca. - 1:(2018), pp. 825-836. (Intervento presentato al convegno Reuso 2018 tenutosi a Messina nel OTTOBRE 2018).

"Piazza Duomo e vie adiacenti" nei fondi dell'Archivio Storico del Comune di Messina tra preesistenze e trasformazioni urbane alle soglie del XX secolo

PASSALACQUA, Francesca
2018-01-01

Abstract

Amongst the vast documentary heritage preserved in the basement of the City Hall of Messina there is the “Fondo Speciale delle Espropiazioni, containing hundreds of progressively numbered folders that store the expropriation evaluations of the engineers of the Town Civil Engineers in the years following the devastating earthquake of 1908. The documents found provide new contributions to the knowledge of the urban history of Messina. They show who the owners were, the use of most of the buildings, the typologies of housing, the technical consistency and the architectural quality of nearly all the city's building heritage, as well as the quantification of the damage caused by the earthquake to each building. These documents contain many of the measurements of the partially damaged and/or totally destroyed urban structure, tracing the design of the pre-existing city on which the twentieth-century urban layout was superimposed. The result is a paper stratification that can be identified with the actual urban stratification that has been dictated, in many cases, by the transformations and reconstructions which the city underwent over the centuries. Piazza Duomo is the heart of the city and the point of irradiation of an urban structure that that in past times lived off the richness of its port. Despite many transformations, it has maintained its urban centrality being, still today, the reference point of the "historic centre" of Messina. What we intend to present at this congress is a study of the archival collection relating to the reliefs of the urban space of the Cathedral square and of the "adjacent streets", which interacted and interact still today with the square: the ancient streets of Collegio, Cardines, Maestra, Mnasteri, and Austria, which the post-1783 urban plan maintained and which were preserved in the Borzì reconstruction plan.
2018
978-88-492-3659-0
Nel vasto patrimonio documentale “conservato” nei sotterranei del Palazzo del Comune di Messina vi è il Fondo Speciale delle Espropriazioni. Centinaia di carpette progressive che raccolgono le valutazioni d’esproprio dei tecnici del Genio Civile negli anni successivi il terremoto del 1908. I documenti ritrovati forniscono nuovi contributi alla conoscenza della storia urbana di Messina. Le carpette svelano le proprietà, le destinazioni d’uso di gran parte del patrimonio edilizio, le tipologie abitative, la consistenza tecnica e la qualità architettonica di gran parte del patrimonio edilizio cittadino, oltre che la quantificazione dei danni provocati dal sisma a ciascun fabbricato. Tali documenti, rilevando il tessuto urbano danneggiato o parzialmente e totalmente distrutto, tracciano il disegno della città preesistente su cui è stato sovrapposto l’impianto urbano novecentesco. Una stratificazione cartacea che si indentifica con la stratificazione urbana dettata, in molti casi, dalle trasformazioni e ricostruzioni subite nel corso dei secoli. Piazza Duomo, cuore della città e punto d’irradiazione di un impianto urbano che aveva vissuto della ricchezza del suo porto, malgrado le numerose trasformazioni, ha mantenuto la sua centralità urbana ed è, ancor oggi, punto di riferimento del “centro storico” di Messina. Quanto si intende presentare a questo convegno è lo studio del fondo d’archivio relativo ai rilievi dello spazio urbano della piazza della Cattedrale e delle “via adiacenti”, che interagivano e interagiscono ancor oggi con la piazza cittadina. Le antiche vie del Collegio, Cardines, Maestra, dei Monasteri, e Austria, che il piano urbano post-1783 intendeva mantenere e che furono conservate nel piano di ricostruzione del Borzì.
messina ; storia urbana ; fonti d'archivio ; Ottocento ; Novecento
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Passalacqua_2018_REUSO_Messina_editor.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 5.95 MB
Formato Adobe PDF
5.95 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/13768
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact