Nella Memoria vengono analizzate alcune mareggiate estreme verificatesi nel Mar Mediterraneo, ricavate a partire dalle serie temporali registrate dalle boe della Rete Ondametrica Nazionale (attualmente gestita dall’ISPRA), elaborate per intervalli temporali pari a 0.5, 1, 3 e 6 ore. Per la rappresentazione delle mareggiate viene utilizzato un modello bi-parametrico, che associa a ciascuna di esse due parametri: il primo è rappresentativo dell’intensità della mareggiata, il secondo della durata. Allo scopo viene utilizzato il modello delle mareggiate triangolari equivalenti, introdotto da Boccotti (1986), recentemente generalizzato con il modello delle EPS (Equivalent Power Storms; Fedele & Arena, 2010). L’analisi effettuata evidenzia che la struttura della mareggiata in corrispondenza dei picchi subisce modifiche significative al variare dell’intervallo temporale tra le registrazioni, sia in termini di altezza significativa massima, che di durata delle mareggiate.
ANALISI DI MAREGGIATE ESTREME NEL MAR MEDITERRANEO / Arena, F; Laface, V; Barbaro, Giuseppe. - I:(2012), pp. 2d-1409.1-2d-1409.10. (Intervento presentato al convegno XXXIII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche (IDRA) tenutosi a Brescia nel 10-15 settembre 2012).
ANALISI DI MAREGGIATE ESTREME NEL MAR MEDITERRANEO
ARENA F;LAFACE V;BARBARO, Giuseppe
2012-01-01
Abstract
Nella Memoria vengono analizzate alcune mareggiate estreme verificatesi nel Mar Mediterraneo, ricavate a partire dalle serie temporali registrate dalle boe della Rete Ondametrica Nazionale (attualmente gestita dall’ISPRA), elaborate per intervalli temporali pari a 0.5, 1, 3 e 6 ore. Per la rappresentazione delle mareggiate viene utilizzato un modello bi-parametrico, che associa a ciascuna di esse due parametri: il primo è rappresentativo dell’intensità della mareggiata, il secondo della durata. Allo scopo viene utilizzato il modello delle mareggiate triangolari equivalenti, introdotto da Boccotti (1986), recentemente generalizzato con il modello delle EPS (Equivalent Power Storms; Fedele & Arena, 2010). L’analisi effettuata evidenzia che la struttura della mareggiata in corrispondenza dei picchi subisce modifiche significative al variare dell’intervallo temporale tra le registrazioni, sia in termini di altezza significativa massima, che di durata delle mareggiate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.