Fino ad alcuni decenni fa le considerazioni sul ciclo di vita riguardavano essenzialmente valutazioni ex post. I ragionamenti in termini progettuali, circa le durate degli oggetti edilizi, erano impliciti, basati sull’esperienza e sulla regola dell’arte. Oggi la programmazione in fase di progetto del ciclo di vita può essere assunta come un dato addirittura discriminatorio per avviare o meno la realizzazione stessa dell’intervento. Un’azione, unanimemente considerata, strategica, prioritaria ed irrinunciabile. Dove invece si verifica una certa diversità di vedute è sui criteri e sulle modalità da adottare per il conseguimento di questi obiettivi. Le risposte più ricorrenti aprono, infatti, a modelli di approccio di carattere antitetico. Quello della permanenza, legato alla “tradizionale” concezione dell'edificio durevole. Quello della temporaneità, che, viceversa, assimila con una certa sistematicità gli edifici a dei beni “da consumarsi preferibilmente entro il …”. In questo scenario, le ragioni ambientali (in aggiunta a quelle di matrice economica, culturale, ecc.) ci offrono interessanti parametri per valutare e scegliere.

Ciclo di vita utile e ragioni ambientali

LAURIA, Massimo
2008-01-01

Abstract

Fino ad alcuni decenni fa le considerazioni sul ciclo di vita riguardavano essenzialmente valutazioni ex post. I ragionamenti in termini progettuali, circa le durate degli oggetti edilizi, erano impliciti, basati sull’esperienza e sulla regola dell’arte. Oggi la programmazione in fase di progetto del ciclo di vita può essere assunta come un dato addirittura discriminatorio per avviare o meno la realizzazione stessa dell’intervento. Un’azione, unanimemente considerata, strategica, prioritaria ed irrinunciabile. Dove invece si verifica una certa diversità di vedute è sui criteri e sulle modalità da adottare per il conseguimento di questi obiettivi. Le risposte più ricorrenti aprono, infatti, a modelli di approccio di carattere antitetico. Quello della permanenza, legato alla “tradizionale” concezione dell'edificio durevole. Quello della temporaneità, che, viceversa, assimila con una certa sistematicità gli edifici a dei beni “da consumarsi preferibilmente entro il …”. In questo scenario, le ragioni ambientali (in aggiunta a quelle di matrice economica, culturale, ecc.) ci offrono interessanti parametri per valutare e scegliere.
2008
978-88-8453-762-1
Ciclo di vita, Durata, Ambiente
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/13841
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact