La memoria è suddivisa in due parti: nella prima verranno descritti due recenti approcci per valutare la portata di materiale solido: il primo proposto da Barbaro & Martino (2008) che, partendo dalla teoria di Longuet-Higgins (1970) valida per onde periodiche, estende tale espressione al caso delle onde di mare generate dal vento mediante la teoria degli stati di mare (Longuet-Higgins, 1963; Phillips, 1967; Borgman, 1972). Il secondo approccio descritto è quello di Barbaro, Tomasicchio, Malara & D’Alessandro (2011) che estende al caso di spiagge sabbiose il modello di Lamberti & Tomasicchio (1997), valido per spiagge ghiaiose. Entrambe le espressioni sono state validate utilizzando database di campo e di laboratorio quali: Van Hijum & Pilarczyk (1982), Burcharth & Frigaard (1987, 1988), Duck85 (Kraus et al. 1989), Van der Meer & Veldman (1992), Schoonees & Theron (1993), Wang et al. (1998), Sandyduck (Miller, 1999), LSTF (Smith et al., 2003). L’applicazione riguarderà la località di Saline Ioniche (RC), ubicata lungo il litorale ionico della provincia di Reggio Calabria, in cui è presente un porto la cui imboccatura è completamente interrata: si tratta di un fenomeno collegato con il trasporto solido litoraneo. Tale interrimento ha prodotto anche ripercussioni negative sui litorali limitrofi innescando un intenso processo erosivo. Nella seconda parte della memoria verranno descritti i principali interventi atti a fronteggiare il problema dell’erosione costiera (interventi di ripascimento, barriere, pennelli, interventi misti) e verranno proposte soluzioni analitiche che consentano di stimare la deformata del litorale a tergo di una struttura. In questo caso l’applicazione riguarderà la località di Lazzaro (RC), limitrofa a Saline Ioniche ed interessata da intensi processi erosivi che possono essere contrastati con l’inserimento di una serie di pennelli. Infine verrà mostrato il beneficio prodotto dall’inserimento di tali opere nel paraggio in esame.
IL FENOMENO DEL TRASPORTO LITORANEO E LA DEFORMAZIONE DEI LITORALI A TERGO DI STRUTTURE MARITTIME / Barbaro, Giuseppe. - (2011), pp. 1-26. (Intervento presentato al convegno Aggiornamento sull’Ingegneria Off-Shore e Marina (AIOM) 30 giugno -1 luglio).
IL FENOMENO DEL TRASPORTO LITORANEO E LA DEFORMAZIONE DEI LITORALI A TERGO DI STRUTTURE MARITTIME
BARBARO, Giuseppe
2011-01-01
Abstract
La memoria è suddivisa in due parti: nella prima verranno descritti due recenti approcci per valutare la portata di materiale solido: il primo proposto da Barbaro & Martino (2008) che, partendo dalla teoria di Longuet-Higgins (1970) valida per onde periodiche, estende tale espressione al caso delle onde di mare generate dal vento mediante la teoria degli stati di mare (Longuet-Higgins, 1963; Phillips, 1967; Borgman, 1972). Il secondo approccio descritto è quello di Barbaro, Tomasicchio, Malara & D’Alessandro (2011) che estende al caso di spiagge sabbiose il modello di Lamberti & Tomasicchio (1997), valido per spiagge ghiaiose. Entrambe le espressioni sono state validate utilizzando database di campo e di laboratorio quali: Van Hijum & Pilarczyk (1982), Burcharth & Frigaard (1987, 1988), Duck85 (Kraus et al. 1989), Van der Meer & Veldman (1992), Schoonees & Theron (1993), Wang et al. (1998), Sandyduck (Miller, 1999), LSTF (Smith et al., 2003). L’applicazione riguarderà la località di Saline Ioniche (RC), ubicata lungo il litorale ionico della provincia di Reggio Calabria, in cui è presente un porto la cui imboccatura è completamente interrata: si tratta di un fenomeno collegato con il trasporto solido litoraneo. Tale interrimento ha prodotto anche ripercussioni negative sui litorali limitrofi innescando un intenso processo erosivo. Nella seconda parte della memoria verranno descritti i principali interventi atti a fronteggiare il problema dell’erosione costiera (interventi di ripascimento, barriere, pennelli, interventi misti) e verranno proposte soluzioni analitiche che consentano di stimare la deformata del litorale a tergo di una struttura. In questo caso l’applicazione riguarderà la località di Lazzaro (RC), limitrofa a Saline Ioniche ed interessata da intensi processi erosivi che possono essere contrastati con l’inserimento di una serie di pennelli. Infine verrà mostrato il beneficio prodotto dall’inserimento di tali opere nel paraggio in esame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.