Negli ultimi decenni il territorio italiano è stato soggetto ad intensi processi di antropizzazione, che hanno interessato anche le aree costiere e gli alvei fluviali. Insieme a tale processo, si è verificato anche un incremento dei traffici stradali e marittimi che ha incentivato la realizzazione di nuovi porti e l’ampliamento della maggior parte di quelli esistenti. Queste strutture, però, possono interferire con la dinamica costiera alterando le condizioni naturali dei litorali, anche a considerevoli distanze da esse. Tale problematica è di fondamentale importanza in territori con considerevole sviluppo costiero come l’Italia e la Calabria, caratterizzate, rispettivamente, da oltre 7500 km ed oltre 700 km di coste. Nella memoria viene analizzato lo stato della rete portuale calabrese, prendendo in esame in particolare la tipologia di porti presenti, l’operatività, la disponibilità di posti barca (per i porti turistici) e gli eventuali effetti indotti sui litorali adiacenti. Inoltre, vengono descritti tre casi studio, relativi ai porti di Badolato, Saline Joniche ed Amantea in cui sono stati osservati sia rilevanti processi erosivi nei litorali sottoflutto che problematiche di insabbiamento dell’imboccatura portuale con una notevole limitazione dell’operatività.
LO STATO DELLA RETE PORTUALE IN CALABRIA / Barbaro, Giuseppe; Giandomenico, Foti; Miduri, M; Fiamma, Vincenzo. - (2018). (Intervento presentato al convegno Tecniche per la difesa del suolo e dall'inquinamento).
LO STATO DELLA RETE PORTUALE IN CALABRIA
BARBARO, Giuseppe;FOTI G;FIAMMA, VINCENZO
2018-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni il territorio italiano è stato soggetto ad intensi processi di antropizzazione, che hanno interessato anche le aree costiere e gli alvei fluviali. Insieme a tale processo, si è verificato anche un incremento dei traffici stradali e marittimi che ha incentivato la realizzazione di nuovi porti e l’ampliamento della maggior parte di quelli esistenti. Queste strutture, però, possono interferire con la dinamica costiera alterando le condizioni naturali dei litorali, anche a considerevoli distanze da esse. Tale problematica è di fondamentale importanza in territori con considerevole sviluppo costiero come l’Italia e la Calabria, caratterizzate, rispettivamente, da oltre 7500 km ed oltre 700 km di coste. Nella memoria viene analizzato lo stato della rete portuale calabrese, prendendo in esame in particolare la tipologia di porti presenti, l’operatività, la disponibilità di posti barca (per i porti turistici) e gli eventuali effetti indotti sui litorali adiacenti. Inoltre, vengono descritti tre casi studio, relativi ai porti di Badolato, Saline Joniche ed Amantea in cui sono stati osservati sia rilevanti processi erosivi nei litorali sottoflutto che problematiche di insabbiamento dell’imboccatura portuale con una notevole limitazione dell’operatività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.