“Nel passato gli architetti si occupavano soprattutto di redigere piante e prospetti come punti di inizio per le case e altre costruzioni. Circa due decenni fa gli architetti Steadman e March, nella loro opera fondamentale The geometry of the Environment (1975), hanno tentato di classificare i modelli geometrici fondamentali che stanno sotto agli edifici nel mondo costruito dall’uomo. Invece di fotografare e catalogare tutti i dettagli delle forme esterne degli edifici, hanno focalizzato l’attenzione sui modelli al di sotto della superficie, modelli che restano anche se le facciate cambiano. In un certo modo questo è quello che fa l’architetto Sèstito nel regno della ritrattistica. Invece di tentare di riprodurre, come un fotografo tutti i cambiamenti che si verificano su un volto colto in differenti stati d’animo, in differenti momenti con luce differente, egli cerca quelle caratteristiche che non cambiano quando il volto cambia le sue forme esteriori.” Dall’introduzione di Kim Veltman
L'architettura dei volti. Tratti.Ritratti.Autoritratti 1975/2022 / Sestito, Marcello. - 1:(2022), pp. 1-251.
L'architettura dei volti. Tratti.Ritratti.Autoritratti 1975/2022
Marcello Sestito
2022-01-01
Abstract
“Nel passato gli architetti si occupavano soprattutto di redigere piante e prospetti come punti di inizio per le case e altre costruzioni. Circa due decenni fa gli architetti Steadman e March, nella loro opera fondamentale The geometry of the Environment (1975), hanno tentato di classificare i modelli geometrici fondamentali che stanno sotto agli edifici nel mondo costruito dall’uomo. Invece di fotografare e catalogare tutti i dettagli delle forme esterne degli edifici, hanno focalizzato l’attenzione sui modelli al di sotto della superficie, modelli che restano anche se le facciate cambiano. In un certo modo questo è quello che fa l’architetto Sèstito nel regno della ritrattistica. Invece di tentare di riprodurre, come un fotografo tutti i cambiamenti che si verificano su un volto colto in differenti stati d’animo, in differenti momenti con luce differente, egli cerca quelle caratteristiche che non cambiano quando il volto cambia le sue forme esteriori.” Dall’introduzione di Kim VeltmanFile | Dimensione | Formato | |
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