Il consolidarsi della Space Architecture apre nuovi orizzonti progettuali nei quali gli architetti possono sperimentare soluzioni spaziali di habitat in orbita e planetari, ampliando alcuni principi dell’architettura a ambienti estremi quali Luna e Marte. Il lavoro di ricerca, condotto nella tesi di laurea, si è articolato in due fasi: la prima di carattere conoscitivo per la messa a punto di un apparato ancora poco delineato e la seconda di carattere progettuale. Attraverso la ricognizione, il ridisegno e la comparazione di diciotto casi studio, selezionati tra i progetti di habitat spaziali storici e contemporanei, si è sviluppato un Atlante articolato per tipologie costruttive, morfologiche e insediative con l’intenzione di definire categorie e invarianti necessarie a strutturare un ragionamento progettuale per l’Architettura dello Spazio. Nella seconda fase il lavoro si è confrontato con la conoscenza delle condizioni dei siti potenzialmente utilizzabili per l’insediamento di un nucleo abitativo, approfondendo un’area su Marte dove è stato elaborato un progetto concepito per crescita progressiva. A supporto di tutte le fasi progettuali (dall’individuazione del sito, alla progettazione e realizzazione, fino al supporto alla vita), è stato valutato e implementato l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI). La vasta gamma di applicazioni di questa tecnologia va di pari passo con gli obiettivi di multidisciplinarità che caratterizzano la Space Architecture.
Space Habitat: Architetture per lo Spazio / Tornatora, Rm; D'Amico, Giacomo. - Book of Abstracts:(2022), pp. 242-242. (Intervento presentato al convegno IX Forum ProArch tenutosi a Cagliari, Italia nel 17-19 novembre 2022).
Space Habitat: Architetture per lo Spazio.
Tornatora, RM
Writing – Review & Editing
;D'amico, Giacomo
Writing – Original Draft Preparation
2022-01-01
Abstract
Il consolidarsi della Space Architecture apre nuovi orizzonti progettuali nei quali gli architetti possono sperimentare soluzioni spaziali di habitat in orbita e planetari, ampliando alcuni principi dell’architettura a ambienti estremi quali Luna e Marte. Il lavoro di ricerca, condotto nella tesi di laurea, si è articolato in due fasi: la prima di carattere conoscitivo per la messa a punto di un apparato ancora poco delineato e la seconda di carattere progettuale. Attraverso la ricognizione, il ridisegno e la comparazione di diciotto casi studio, selezionati tra i progetti di habitat spaziali storici e contemporanei, si è sviluppato un Atlante articolato per tipologie costruttive, morfologiche e insediative con l’intenzione di definire categorie e invarianti necessarie a strutturare un ragionamento progettuale per l’Architettura dello Spazio. Nella seconda fase il lavoro si è confrontato con la conoscenza delle condizioni dei siti potenzialmente utilizzabili per l’insediamento di un nucleo abitativo, approfondendo un’area su Marte dove è stato elaborato un progetto concepito per crescita progressiva. A supporto di tutte le fasi progettuali (dall’individuazione del sito, alla progettazione e realizzazione, fino al supporto alla vita), è stato valutato e implementato l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (AI). La vasta gamma di applicazioni di questa tecnologia va di pari passo con gli obiettivi di multidisciplinarità che caratterizzano la Space Architecture.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tornatora-D'Amico_2022__ProArch_Space_editor.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Abstract
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
135.49 kB
Formato
Adobe PDF
|
135.49 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.