I miglioramenti conseguiti in campo numerico con la crescente disponibilità di programmi di calcolo basati sull’impiego di leggi costitutive non lineari dei terreni devono essere accompagnati da una adeguata conoscenza dei metodi di determinazione dei parametri. Dopo una breve descrizione degli aspetti più salienti del comportamento meccanico dei terreni in un campo deformativo molto ampio che si estende dalle deformazioni piccolissime a quelle prossime alla rottura, la relazione illustra brevemente le principali caratteristiche dei modelli elastici non lineari e descrive i metodi maggiormente accreditati per la determinazione dei relativi parametri di deformabilità attraverso le prove in sito di uso più comune. Nell’analisi del comportamento a rottura dei terreni è dato risalto alla possibilità di una interpretazione unitaria nell’ambito della teoria dello stato critico ed ai criteri di linearizzazione degli inviluppi di rottura curvilinei delle sabbie dense e delle argille consistenti. Infine è riportata una descrizione sintetica dei concetti fondamentali che sono alla base della teoria della elastoplasticità e sono descritti, a titolo esemplificativo, le principali caratteristiche di alcuni modelli costitutivi elasto-plastici.
Caratterizzazione e modellazione dei terreni per la previsione del comportamento delle opere geotecniche. Relazione generale / Ghionna, V. N.; Mortara, G; Porcino, Daniela Dominica. - (2007), pp. 11-44.
Caratterizzazione e modellazione dei terreni per la previsione del comportamento delle opere geotecniche. Relazione generale
PORCINO, Daniela Dominica
2007-01-01
Abstract
I miglioramenti conseguiti in campo numerico con la crescente disponibilità di programmi di calcolo basati sull’impiego di leggi costitutive non lineari dei terreni devono essere accompagnati da una adeguata conoscenza dei metodi di determinazione dei parametri. Dopo una breve descrizione degli aspetti più salienti del comportamento meccanico dei terreni in un campo deformativo molto ampio che si estende dalle deformazioni piccolissime a quelle prossime alla rottura, la relazione illustra brevemente le principali caratteristiche dei modelli elastici non lineari e descrive i metodi maggiormente accreditati per la determinazione dei relativi parametri di deformabilità attraverso le prove in sito di uso più comune. Nell’analisi del comportamento a rottura dei terreni è dato risalto alla possibilità di una interpretazione unitaria nell’ambito della teoria dello stato critico ed ai criteri di linearizzazione degli inviluppi di rottura curvilinei delle sabbie dense e delle argille consistenti. Infine è riportata una descrizione sintetica dei concetti fondamentali che sono alla base della teoria della elastoplasticità e sono descritti, a titolo esemplificativo, le principali caratteristiche di alcuni modelli costitutivi elasto-plastici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.