La rigenerazione del territorio, non solo della città, secondo la visione integrata della Carta di Lipsia (2007) richiede che i processi antropici e la natura siano alleati. Le caratteristiche locali devono divenire suggerimento progettuale per minimizzare l’uso delle risorse naturali - innanzitutto il suolo - privilegiando la trasformazione dell’esistente; considerando la messa in sicurezza una grande occasione per modificare la morfologia urbana, le tipologie edilizie, le tecniche costruttive ed i materiali, cioè la vulnerabilità, e le funzioni delle aree, ovvero l’esposizione di persone, beni, etc., ricordando che il rischio è funzione di entrambe queste due caratteristiche e delle condizioni contestuali, ovvero della pericolosità a micro e macro scala. Ciò ispirandosi al km.0 nella fruizione dello spazio e nella scelta dei materiali per realizzarlo, così innalzando la resilienza territoriale e mirando alla costruzione di Comunità sostenibili anche socialmente come detto in Smart City (Ue, 2012): urbanistica che è condivisione di civitas quindi dei cittadini, cum-cives (Cacciari, 1991), fondata sulla sostenibilità dei paesaggi proposti.

Kρίσις, crisi, cioè decisione, svolta per città e territori ecologici

ARAGONA, Stefano
2013-01-01

Abstract

La rigenerazione del territorio, non solo della città, secondo la visione integrata della Carta di Lipsia (2007) richiede che i processi antropici e la natura siano alleati. Le caratteristiche locali devono divenire suggerimento progettuale per minimizzare l’uso delle risorse naturali - innanzitutto il suolo - privilegiando la trasformazione dell’esistente; considerando la messa in sicurezza una grande occasione per modificare la morfologia urbana, le tipologie edilizie, le tecniche costruttive ed i materiali, cioè la vulnerabilità, e le funzioni delle aree, ovvero l’esposizione di persone, beni, etc., ricordando che il rischio è funzione di entrambe queste due caratteristiche e delle condizioni contestuali, ovvero della pericolosità a micro e macro scala. Ciò ispirandosi al km.0 nella fruizione dello spazio e nella scelta dei materiali per realizzarlo, così innalzando la resilienza territoriale e mirando alla costruzione di Comunità sostenibili anche socialmente come detto in Smart City (Ue, 2012): urbanistica che è condivisione di civitas quindi dei cittadini, cum-cives (Cacciari, 1991), fondata sulla sostenibilità dei paesaggi proposti.
2013
9788876030949
Approccio ecologico; Sostenibilità sociale e materiale ; Pianifcazione integrata
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Aragona_2013_Urbanistica Dossier_Crisi_editor.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 290.13 kB
Formato Adobe PDF
290.13 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/14716
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact