In questo scritto si pone in evidenza come l'epistemologia alla base della dottrina aziendale italiana classica sia centrata su una concezione di conoscenza scientifica intesa come sapere non assoluto, che tende alla verità senza mai raggiungerla, e su un liberismo metodologico che fa da sfondo al criticismo falsificazionista, che consente il rinnovamento dei paradigmi scientifici attraverso l'induzione e la deduzione. Questa teoria sulla conoscenza e sul metodo di ricerca, patrimonio genetico dell'Economia Aziendale, presenta forti analogie con l'epistemologia popperiana e lascia spazio ai cambiamenti di metodo che si rendono oggi necessari a fronte della acquisita consapevolezza della complessità che pervade ogni oggetto di indagine.
Il criticismo metodologico come patrimonio genetico dell’Economia Aziendale / Nicolò, D.. - (1998), pp. 485-507. (Intervento presentato al convegno Le metodologie della ricerca nelle discipline economico-aziendali fra tradizione e nuove tendenze tenutosi a Palermo nel 17-18 maggio 1996).
Il criticismo metodologico come patrimonio genetico dell’Economia Aziendale
Nicolò D.
1998-01-01
Abstract
In questo scritto si pone in evidenza come l'epistemologia alla base della dottrina aziendale italiana classica sia centrata su una concezione di conoscenza scientifica intesa come sapere non assoluto, che tende alla verità senza mai raggiungerla, e su un liberismo metodologico che fa da sfondo al criticismo falsificazionista, che consente il rinnovamento dei paradigmi scientifici attraverso l'induzione e la deduzione. Questa teoria sulla conoscenza e sul metodo di ricerca, patrimonio genetico dell'Economia Aziendale, presenta forti analogie con l'epistemologia popperiana e lascia spazio ai cambiamenti di metodo che si rendono oggi necessari a fronte della acquisita consapevolezza della complessità che pervade ogni oggetto di indagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.