Superando posizioni che al tempo stesso ignorano il contesto e svalorizzano le potenzialità locali, è possibile progettare lo spazio d’acqua, città d’acqua, proponendo specificità legate alla peculiarità acqua ed al rapporto più complessivo di questa con il territorio. Città d’acqua non significa più porta rischiosa per l’accesso d’invasori ma insediamenti più facili ed economicamente redditizi, per il trasporto, l’energia, lo svago. Significa spesso anche abbandono delle aree interne. Acqua e terra, un binomio che può coniugarsi in modo vario e differente non solo per le diverse condizioni geomorfologiche ma in ragione anche delle vicende storiche e culturali, locali e più vaste, che hanno caratterizzato un territorio Questo, almeno secondo chi scrive, è necessario per tracciare i possibili scenari futuri. Lo scritto propone una lettura critica di situazioni simili ma diverse come esito spaziale, sociale, paesaggistico. L’area di Cannitello a Villa San Giovanni ed il Promontorio dell’Argentario con l’emergenze di Porto Santo Stefano e Porto Ercole.
Così uguali, così diverse: il progetto di città d’acqua a Cannitello e all’Argentario / Aragona, Stefano. - (2010), pp. 119-122. (Intervento presentato al convegno Atti del IV Forum Internazionale di Studi tenutosi a Reggio Calabria nel 27-28-29 maggio 2008).
Così uguali, così diverse: il progetto di città d’acqua a Cannitello e all’Argentario
ARAGONA, Stefano
2010-01-01
Abstract
Superando posizioni che al tempo stesso ignorano il contesto e svalorizzano le potenzialità locali, è possibile progettare lo spazio d’acqua, città d’acqua, proponendo specificità legate alla peculiarità acqua ed al rapporto più complessivo di questa con il territorio. Città d’acqua non significa più porta rischiosa per l’accesso d’invasori ma insediamenti più facili ed economicamente redditizi, per il trasporto, l’energia, lo svago. Significa spesso anche abbandono delle aree interne. Acqua e terra, un binomio che può coniugarsi in modo vario e differente non solo per le diverse condizioni geomorfologiche ma in ragione anche delle vicende storiche e culturali, locali e più vaste, che hanno caratterizzato un territorio Questo, almeno secondo chi scrive, è necessario per tracciare i possibili scenari futuri. Lo scritto propone una lettura critica di situazioni simili ma diverse come esito spaziale, sociale, paesaggistico. L’area di Cannitello a Villa San Giovanni ed il Promontorio dell’Argentario con l’emergenze di Porto Santo Stefano e Porto Ercole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.