Nell’ambito di una più complessiva indagine internazionale, il libro indaga, anche con opportuni raffronti, l’approccio dell’architetto viaggiatore verso gli elementi naturali e i temi ambientali. Secondo una prospettiva prevalentemente storiografica, i saggi raccolti nel volume analizzano narrazioni e raffigurazioni prodotte nel corso del viaggio, così come le rielaborazioni concepite al ritorno nel luogo di origine, fino a cogliere gli effetti concreti che l’incontro con paesaggi e contesti territoriali diversi ha potuto suggerire alla composizione e al progetto. Infatti, pur non essendo di diretta pertinenza dell’architettura, l’esperienza fenomenologica di differenti condizioni ambientali ha orientato e completato nel corso dei secoli le riflessioni degli architetti viaggiatori sulla città, sul patrimonio culturale e sui modi dell’abitare. La pluralità di punti di vista raccolti nel volume restituisce uno sguardo certamente inedito su aspetti fino a ora solo superficialmente trattati dalla letteratura odeporica, e si dimostra capace di rileggere storie e itinerari anche molto noti alla luce di una nuova sensibilità culturale, disvelando di fatto livelli di interpretazione molteplici e originali. Non più sfondo statico relegato a una contemplazione passiva, il paesaggio allora emerge dalla prospettiva critica adottata nel libro come una diretta “invenzione” dello sguardo attivo, creativo e già progettante dell’architetto viaggiatore.

Visioni della costa mediterranea della Tunisia di metà Ottocento nei disegni di Charles Joseph Tissot / Randazzo, Giuliana. - (2024), pp. 7-235.

Visioni della costa mediterranea della Tunisia di metà Ottocento nei disegni di Charles Joseph Tissot

Randazzo Giuliana
2024-01-01

Abstract

Nell’ambito di una più complessiva indagine internazionale, il libro indaga, anche con opportuni raffronti, l’approccio dell’architetto viaggiatore verso gli elementi naturali e i temi ambientali. Secondo una prospettiva prevalentemente storiografica, i saggi raccolti nel volume analizzano narrazioni e raffigurazioni prodotte nel corso del viaggio, così come le rielaborazioni concepite al ritorno nel luogo di origine, fino a cogliere gli effetti concreti che l’incontro con paesaggi e contesti territoriali diversi ha potuto suggerire alla composizione e al progetto. Infatti, pur non essendo di diretta pertinenza dell’architettura, l’esperienza fenomenologica di differenti condizioni ambientali ha orientato e completato nel corso dei secoli le riflessioni degli architetti viaggiatori sulla città, sul patrimonio culturale e sui modi dell’abitare. La pluralità di punti di vista raccolti nel volume restituisce uno sguardo certamente inedito su aspetti fino a ora solo superficialmente trattati dalla letteratura odeporica, e si dimostra capace di rileggere storie e itinerari anche molto noti alla luce di una nuova sensibilità culturale, disvelando di fatto livelli di interpretazione molteplici e originali. Non più sfondo statico relegato a una contemplazione passiva, il paesaggio allora emerge dalla prospettiva critica adottata nel libro come una diretta “invenzione” dello sguardo attivo, creativo e già progettante dell’architetto viaggiatore.
2024
979-12-80956-45-3
HISTORY OF ARCHITECTURE, LANDSCAPE, CULTURAL HERITAGE, ISLAMIC ARCHITECTURE, TRAVEL, TUNISIA, ARCHEOLOGY, MEDITERRANEAN HISTORY, FRANCE, 19th century
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/152188
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact