Il Campus Universitario della Magna Grecia è collocato nella “Stretta” di Catanzaro, in una condizione territoriale e paesaggistica extra urbana, caratterizzata da ampie valli e da linee collinari fino a 130 mslm. Un grande piano orizzontale posto a valle delle colline, che ospita la facoltà di Giurisprudenza progettata da Alessandro Anselmi e quella di Medicina da Giuseppe Rebecchini. Il progetto per le nuove residenze studentesche s’inquadra in un’azione di riconfigurazione naturalistica e funzionale del Campus, finalizzata a ridare unitarietà alle aree connettive attrezzate e gli spazi comuni. La geometria pura del cilindro, con il suo diametro di 80 metri, instaura un confronto con le forme preesistenti: il ponte (facoltà di Giurisprudenza), il muro (facoltà di Medicina). Il vuoto centrale, organizzato come una corte, rimanda ai modelli tipologici conventuali, proponendosi come un luogo di aggregazione e di scambio, capace di costruire comunità.
Residenze studenti Campus Università Magna Grecia / Amaro, Ottavio; Tornatora, Marina. - (2024), pp. 284-285. (Intervento presentato al convegno Undicesimo Forum ProArch tenutosi a Mantova nel 14,15,16 novembre 2024).
Residenze studenti Campus Università Magna Grecia
Amaro, Ottavio
;Tornatora, Marina
2024-01-01
Abstract
Il Campus Universitario della Magna Grecia è collocato nella “Stretta” di Catanzaro, in una condizione territoriale e paesaggistica extra urbana, caratterizzata da ampie valli e da linee collinari fino a 130 mslm. Un grande piano orizzontale posto a valle delle colline, che ospita la facoltà di Giurisprudenza progettata da Alessandro Anselmi e quella di Medicina da Giuseppe Rebecchini. Il progetto per le nuove residenze studentesche s’inquadra in un’azione di riconfigurazione naturalistica e funzionale del Campus, finalizzata a ridare unitarietà alle aree connettive attrezzate e gli spazi comuni. La geometria pura del cilindro, con il suo diametro di 80 metri, instaura un confronto con le forme preesistenti: il ponte (facoltà di Giurisprudenza), il muro (facoltà di Medicina). Il vuoto centrale, organizzato come una corte, rimanda ai modelli tipologici conventuali, proponendosi come un luogo di aggregazione e di scambio, capace di costruire comunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.