Il saggio, a partire dall’analisi fenomenologica del materiale trascritto di interviste somministrate a donne migranti che lavorano nel nostro Paese, per lo più come assistenti domiciliari, definite riduttivamentequali badanti, offre una riflessione sui processi e le pratiche di costruzione sociale della maternità migrante. Il materiale biografico delle donneimmigrate presentato in questo lavoro fornisce una serie di spunti interessanti per leggere e comprendere il fenomeno della maternità migrante,che in questo caso si rivela il processo ed il risultato di un intervento innanzitutto interculturale, nel senso che la funzione materna delle donneimmigrate viene vissuta ed interpretata nella prospettiva di crescere ededucare i propri figli come cittadini italiani, pur avendo presupposti culturalmente differenti. Ciò le connota intrinsecamente come figure propense ad alimentare la dimensione del cambiamento e dell’incontro interculturale, anche se resta indispensabile la necessità di mantenere la memoria della cultura d’origine preservandone i principi ed i valori1. Spesso queste madri sono portatrici di una triplice consapevolezza, ovvero,quella di far convivere “il genitore che si sente di essere, spesso discendente dalla memoria del/la figlia che si è stato/a, con il genitore che ci si rappresenta di essere in rapporto al debito con la cultura di provenienza, con il genitore che si auspica di essere in rapporto all’aspettativa sociale, sulla quale spesso grava la pressione adattiva e di integrazione del contesto che accoglie.
L'esperienza della maternità migrante: voci, discorsi e prospettive transculturali / Capo, M. - 3:(2016), pp. 137-154.
L'esperienza della maternità migrante: voci, discorsi e prospettive transculturali.
Capo M
2016-01-01
Abstract
Il saggio, a partire dall’analisi fenomenologica del materiale trascritto di interviste somministrate a donne migranti che lavorano nel nostro Paese, per lo più come assistenti domiciliari, definite riduttivamentequali badanti, offre una riflessione sui processi e le pratiche di costruzione sociale della maternità migrante. Il materiale biografico delle donneimmigrate presentato in questo lavoro fornisce una serie di spunti interessanti per leggere e comprendere il fenomeno della maternità migrante,che in questo caso si rivela il processo ed il risultato di un intervento innanzitutto interculturale, nel senso che la funzione materna delle donneimmigrate viene vissuta ed interpretata nella prospettiva di crescere ededucare i propri figli come cittadini italiani, pur avendo presupposti culturalmente differenti. Ciò le connota intrinsecamente come figure propense ad alimentare la dimensione del cambiamento e dell’incontro interculturale, anche se resta indispensabile la necessità di mantenere la memoria della cultura d’origine preservandone i principi ed i valori1. Spesso queste madri sono portatrici di una triplice consapevolezza, ovvero,quella di far convivere “il genitore che si sente di essere, spesso discendente dalla memoria del/la figlia che si è stato/a, con il genitore che ci si rappresenta di essere in rapporto al debito con la cultura di provenienza, con il genitore che si auspica di essere in rapporto all’aspettativa sociale, sulla quale spesso grava la pressione adattiva e di integrazione del contesto che accoglie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.