Lo studio si è basato sull’elaborazione di circa 300 schede tecniche riguardanti le ville venete su un totale di 1476 oggetto di tutela .La seconda parte del lavoro si è basata invece su un secondo insieme costituito da 59 schede, ricavate incrociando il primo insieme di ville (300) con un elenco di 115 ville, che hanno ricevuto contributi pubblici . Ho così ricavato, all’interno del primo insieme, un sotto insieme, distinto per province e secondo lo spettro dei valori artistici e storici e culturali, oggetto di finanziamento pubblico. Mi pare utile, ai fini dei futuri processi pubblici di decisione, esaminare le scelte che, in questo campo, sono state fatte dai proprietari con le loro forze, nel contesto del processo di trasformazione economico sociale della regione del Nord Est e quelle che sono state effettuate con il concorso a politiche di finanziamento pubblico. I risultati, in entrambi i casi, ad oggi, appaiono positivi. Per questa ricerca empirica ho elaborato una matrice della sostenibilità, che penso possa anche avere un impiego di carattere più generale con riferimento alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e forse con riguardo alle tematiche ambientali.
Le ville venete emblema della civiltà policulturale del veneto, fra conservazione e trasformazione. Modelli e politiche di utilizzo sostenibile. Un analisi di politica economica e fiscale / Mantovani, Michela. - 1:(2006), pp. 62-79. (Intervento presentato al convegno Ripensare il Veneto. Veneto dal policentrismo alla città diffusa tenutosi a Treviso nel 5 maggio 2006).
Le ville venete emblema della civiltà policulturale del veneto, fra conservazione e trasformazione. Modelli e politiche di utilizzo sostenibile. Un analisi di politica economica e fiscale
MANTOVANI, Michela
2006-01-01
Abstract
Lo studio si è basato sull’elaborazione di circa 300 schede tecniche riguardanti le ville venete su un totale di 1476 oggetto di tutela .La seconda parte del lavoro si è basata invece su un secondo insieme costituito da 59 schede, ricavate incrociando il primo insieme di ville (300) con un elenco di 115 ville, che hanno ricevuto contributi pubblici . Ho così ricavato, all’interno del primo insieme, un sotto insieme, distinto per province e secondo lo spettro dei valori artistici e storici e culturali, oggetto di finanziamento pubblico. Mi pare utile, ai fini dei futuri processi pubblici di decisione, esaminare le scelte che, in questo campo, sono state fatte dai proprietari con le loro forze, nel contesto del processo di trasformazione economico sociale della regione del Nord Est e quelle che sono state effettuate con il concorso a politiche di finanziamento pubblico. I risultati, in entrambi i casi, ad oggi, appaiono positivi. Per questa ricerca empirica ho elaborato una matrice della sostenibilità, che penso possa anche avere un impiego di carattere più generale con riferimento alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e forse con riguardo alle tematiche ambientali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.