Tesi sostenuta La questione dell’abitare e della sua qualità ha caratterizzato larga parte del processo di teorizzazione e costruzione della città moderna, divenendo elemento nodale di una “modalità” progettuale in cui politica e architettura si identificavano per teorizzare le forme di una nuova società, che restituissero all’esistenza dell’uomo moderno un ethos continuamente rinnovato. Ma, nella dimensione contemporanea, tale “modalità” ha scontato il fallimento del suo portato “ricostruttivo” della condizione urbana contemporanea, scontrandosi col “tramonto della politica” e con la “deriva dell’architettura della città”. Alla luce di queste considerazioni si ritiene necessario, oltre alla ricerca di elementi che accomunino linguaggi e significati interdisciplinari, contribuire alla definizione dei criteri prestazionali e dei parametri di valutazione delle “situazioni trasformative” che si vanno attualmente sviluppando con modalità e caratteristiche non completamente prevedibili, ma che saranno governabili unicamente mediante un attento controllo dei processi e degli esiti esercitato dal soggetto pubblico. Principali argomentazioni Il dibattito disciplinare sulla sostenibilità e sulla rigenerazione urbana ha prodotto, nell’ultimo decennio, un’importante mole di ricerche mirate a definire le possibili modalità di riqualificazione o di qualificazione - non solo fisica, ma anche sociale ed economica e ambientalmente sostenibile – delle aree urbane interessate da processi di trasformazione o di riconversione ai fini residenziali, con particolare attenzione all’housing sociale. In questo filone di ricerca si inserisce il Protocollo d’intesa firmato, nel 2014, tra il Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria, il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria e il Dipartimento di Architettura e Territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, per la costituzione di un partenariato tecnico-scientifico finalizzato all’elaborazione e attuazione del Progetto P.A.R.C.O. (Politiche Abitative Regione Calabria Osservatorio), i cui esiti hanno prodotto, nel 2020, il Protocollo ITACA Calabria e la pubblicazione della Carta per l’Edilizia Sociale Sostenibile in Calabria Metodologia La Carta per l’Edilizia Sociale Sostenibile in Calabria si articola attraverso la declinazione di cinque macro-temi trasversali: Contesto, Tipologia, Materiali, Energia, Abitare. Si individuano, in tal modo, cinque parole chiave o, se vogliamo, cinque paradigmi da considerare nell’approccio al progetto sostenibile per la regione Calabria. In particolare, la sezione “Contesto - Qualità del Sito”, di cui la scrivente è stata responsabile, riguarda la complessa interazione tra gli elementi che compongono l’ecosistema urbano: ambiente, città, quartiere, edificio e uomo. Esiti attesi Le prospettive di lavoro, in cui si inquadra la ricerca, mirata a definire la Carta per l’Edilizia Sociale Sostenibile in Calabria, sono state indirizzate a individuare quei requisiti ritenuti indispensabili a garantire la qualità urbana degli insediamenti abitativi, dando risposta a quei parametri che sono alla base della garanzia di uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle trasformazioni, secondo una logica che pone il concetto di rigenerazione ambientalmente sostenibile alla base dei processi di riqualificazione della città e del suo territorio.
Qualità urbana dell’abitare sostenibile. La Carta per l’Edilizia Sociale Sostenibile in Calabria / Campanella, Raffaella. - 08:(2025), pp. 64-69. (Intervento presentato al convegno Nuove ecologie territoriali. Coabitare mondi che cambiano tenutosi a Napoli nel 12-14 giugno 2024).
Qualità urbana dell’abitare sostenibile. La Carta per l’Edilizia Sociale Sostenibile in Calabria
Raffaella Campanella
2025-01-01
Abstract
Tesi sostenuta La questione dell’abitare e della sua qualità ha caratterizzato larga parte del processo di teorizzazione e costruzione della città moderna, divenendo elemento nodale di una “modalità” progettuale in cui politica e architettura si identificavano per teorizzare le forme di una nuova società, che restituissero all’esistenza dell’uomo moderno un ethos continuamente rinnovato. Ma, nella dimensione contemporanea, tale “modalità” ha scontato il fallimento del suo portato “ricostruttivo” della condizione urbana contemporanea, scontrandosi col “tramonto della politica” e con la “deriva dell’architettura della città”. Alla luce di queste considerazioni si ritiene necessario, oltre alla ricerca di elementi che accomunino linguaggi e significati interdisciplinari, contribuire alla definizione dei criteri prestazionali e dei parametri di valutazione delle “situazioni trasformative” che si vanno attualmente sviluppando con modalità e caratteristiche non completamente prevedibili, ma che saranno governabili unicamente mediante un attento controllo dei processi e degli esiti esercitato dal soggetto pubblico. Principali argomentazioni Il dibattito disciplinare sulla sostenibilità e sulla rigenerazione urbana ha prodotto, nell’ultimo decennio, un’importante mole di ricerche mirate a definire le possibili modalità di riqualificazione o di qualificazione - non solo fisica, ma anche sociale ed economica e ambientalmente sostenibile – delle aree urbane interessate da processi di trasformazione o di riconversione ai fini residenziali, con particolare attenzione all’housing sociale. In questo filone di ricerca si inserisce il Protocollo d’intesa firmato, nel 2014, tra il Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria, il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria e il Dipartimento di Architettura e Territorio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, per la costituzione di un partenariato tecnico-scientifico finalizzato all’elaborazione e attuazione del Progetto P.A.R.C.O. (Politiche Abitative Regione Calabria Osservatorio), i cui esiti hanno prodotto, nel 2020, il Protocollo ITACA Calabria e la pubblicazione della Carta per l’Edilizia Sociale Sostenibile in Calabria Metodologia La Carta per l’Edilizia Sociale Sostenibile in Calabria si articola attraverso la declinazione di cinque macro-temi trasversali: Contesto, Tipologia, Materiali, Energia, Abitare. Si individuano, in tal modo, cinque parole chiave o, se vogliamo, cinque paradigmi da considerare nell’approccio al progetto sostenibile per la regione Calabria. In particolare, la sezione “Contesto - Qualità del Sito”, di cui la scrivente è stata responsabile, riguarda la complessa interazione tra gli elementi che compongono l’ecosistema urbano: ambiente, città, quartiere, edificio e uomo. Esiti attesi Le prospettive di lavoro, in cui si inquadra la ricerca, mirata a definire la Carta per l’Edilizia Sociale Sostenibile in Calabria, sono state indirizzate a individuare quei requisiti ritenuti indispensabili a garantire la qualità urbana degli insediamenti abitativi, dando risposta a quei parametri che sono alla base della garanzia di uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle trasformazioni, secondo una logica che pone il concetto di rigenerazione ambientalmente sostenibile alla base dei processi di riqualificazione della città e del suo territorio.File | Dimensione | Formato | |
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