La presente opera pone un problema essenziale per la nostra epoca: come articolare la disciplina tradizionalmente normativa e unitaria del Diritto con la dimensione dell’interculturalità così come si impone oggi nel nostro mondo e conduce al riconoscimento di una legittima doversità di principi? La scelta qui è quella di operare per concetti per dare rigore al dibattito allontanandosi dalla confusione di opinioni e, quindi, cercando di liberarlo dall’ideologia che solitamente lo minaccia. Il regime di opinione che costituisce la base dell’ideologia odierna è quello di avvicinarsi alla cultura in termini di “identità” pensata attraverso la “differenza”: differenze pseudo culturali che determinano le culture nella loro essenza. Ma non dovremmo forse prendere le distanze da questa opinione comune, o meglio collettiva e dalla sua ideologia identitaria, per porre il problema in modo ragionato e nuovo? (Dalla prefazione di François Jullien).
François Jullien e Paul Ricoeur in dialogo. Per una Filosofia del diritto interculturale Prefazione di F. Jullien / Siclari, Elena. - 17:(2025), pp. 1-160.
François Jullien e Paul Ricoeur in dialogo. Per una Filosofia del diritto interculturale Prefazione di F. Jullien
Siclari Elena
2025-01-01
Abstract
La presente opera pone un problema essenziale per la nostra epoca: come articolare la disciplina tradizionalmente normativa e unitaria del Diritto con la dimensione dell’interculturalità così come si impone oggi nel nostro mondo e conduce al riconoscimento di una legittima doversità di principi? La scelta qui è quella di operare per concetti per dare rigore al dibattito allontanandosi dalla confusione di opinioni e, quindi, cercando di liberarlo dall’ideologia che solitamente lo minaccia. Il regime di opinione che costituisce la base dell’ideologia odierna è quello di avvicinarsi alla cultura in termini di “identità” pensata attraverso la “differenza”: differenze pseudo culturali che determinano le culture nella loro essenza. Ma non dovremmo forse prendere le distanze da questa opinione comune, o meglio collettiva e dalla sua ideologia identitaria, per porre il problema in modo ragionato e nuovo? (Dalla prefazione di François Jullien).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.