Nei processi di trasformazione guidati, in contesti a forte caratterizzazione culturale, è fondamentale riconoscere le peculiarità e la memoria dei luoghi, per provare a definire e progettare nuove forme di gestione e valorizzazione che abbiano come obiettivo comune la sopravvivenza dei luoghi identitari e il loro sviluppo sostenibile. La conoscenza della memoria storico-culturale dei luoghi e del paesaggio è in grado di fornire informazioni e vocazionalità del territorio, necessarie per attuare interventi ido- nei. In modo particolare nelle aree interne, dove vi sono territori ancora caratterizzati da forme ecologiche e sociali peculiari, con settori ancora attivi nella loro continuità d’uso, ma minacciati da dinamiche negative, che causano degrado dei paesaggi umani, culturali e perdita di conoscenze. La percezione dei luoghi da parte delle comunità insediate è la sostanziale fase di par- tenza per rinsaldare i legami identitari che nel tempo o per vicissitudini varie possono essere andati perduti oppure celati alla memoria o alla vista. Riconoscere le specificità e la memoria dei luoghi, nei processi di trasformazione guidati è indispensabile per defi- nire e progettare nuove forme di gestione e valorizzazione che abbiano come obiettivo la sopravvivenza dei luoghi identitari e il loro sviluppo sostenibile.
Trame di transizione tra memoria condivisa e innovazione comunitaria / Carra', N.. - 1:(2025), pp. 234-253.
Trame di transizione tra memoria condivisa e innovazione comunitaria
Carra' N.
2025-01-01
Abstract
Nei processi di trasformazione guidati, in contesti a forte caratterizzazione culturale, è fondamentale riconoscere le peculiarità e la memoria dei luoghi, per provare a definire e progettare nuove forme di gestione e valorizzazione che abbiano come obiettivo comune la sopravvivenza dei luoghi identitari e il loro sviluppo sostenibile. La conoscenza della memoria storico-culturale dei luoghi e del paesaggio è in grado di fornire informazioni e vocazionalità del territorio, necessarie per attuare interventi ido- nei. In modo particolare nelle aree interne, dove vi sono territori ancora caratterizzati da forme ecologiche e sociali peculiari, con settori ancora attivi nella loro continuità d’uso, ma minacciati da dinamiche negative, che causano degrado dei paesaggi umani, culturali e perdita di conoscenze. La percezione dei luoghi da parte delle comunità insediate è la sostanziale fase di par- tenza per rinsaldare i legami identitari che nel tempo o per vicissitudini varie possono essere andati perduti oppure celati alla memoria o alla vista. Riconoscere le specificità e la memoria dei luoghi, nei processi di trasformazione guidati è indispensabile per defi- nire e progettare nuove forme di gestione e valorizzazione che abbiano come obiettivo la sopravvivenza dei luoghi identitari e il loro sviluppo sostenibile.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Carrà_2025_Leave_Trame_editor.pdf
non disponibili
Descrizione: testo
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
3.57 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.57 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


