This study hypothesises the use of 3D digital technologies for knowledge dissemination, as applied to a case study on Byzantine traces in the Sicilian-Calabrian landscape. Digital technologies are redefning cultural accessibility, with holography positioned as an innovative tool for overcoming physical, geographical, and cognitive barriers and promoting multisensory, inclusive enjoyment. Integrating three-dimensional projections, accessible storytelling and interactive devices such as haptic feedback, voice commands, real-time subtitles and LIS translations allows the experience to be personalised, making it more accessible to audiences with different needs, including individuals with sensory or learning disabilities. With a transdisciplinary focus, the research experimented with the multilayered multimedia representation of a selection of Byzantine architecture located in marginal contexts. The project centred on holographic narration prototypes capable of restoring the cultural value of artefacts through immersive narration guided by virtual assistants. The project envisages the use of indoor holographic totems supported by an app with additional content that can be explored remotely while maintaining the importance of the on-site experience. The objective is to promote a scalable, sustainable and replicable model that can generate positive impacts in rural and peripheral areas excluded from conventional cultural circuits.

Il contributo ipotizza l’uso delle tecnologie digitali 3D per la diffusione e la conoscenza, applicato a un caso studio sulla divulgazione delle tracce bizantine nel paesaggio siculo-calabrese. Le tecnologie digitali stanno ridefnendo l’accessibilità culturale e l’olografa si posiziona come strumento innovativo per superare barriere fsiche, geografche e cognitive, promuovendo un godimento multisensoriale e inclusivo. L’integrazione di proiezioni tridimensionali, storytelling accessibili e device interattivi (feedback tattile, comando vocale, sottotitoli in tempo reale, traduzioni LIS) permette la personalizzazione dell’esperienza, rendendola più accessibile a pubblici con esigenze diverse, inclusi individui con disabilità sensoriali o di apprendimento. La ricerca, a vocazione transdisciplinare, ha sperimentato la rappresentazione multimediale a più livelli di una selezione di architetture bizantine, situate in contesti marginali, con un affondo sui prototipi olografci narranti, capaci di restituire il valore culturale dei manufatti attraverso una narrazione immersiva guidata da assistenti virtuali. Il progetto prevede l’utilizzo di totem olografci indoor, affancati da una web app per contenuti estesi ed esplorabili anche da remoto, mantenendo però la centralità dell’esperienza in situ. L’obiettivo è promuovere un modello scalabile, sostenibile e replicabile, per generare impatti positivi su territori rurali e periferici, esclusi dai circuiti culturali convenzionali.

PrototipiOlografciNarranti. Tecnologie abilitanti per la valorizzazione del Cultural Heritage / Arena, Marinella; Mercurio, Sonia. - (2025), pp. 690-705.

PrototipiOlografciNarranti. Tecnologie abilitanti per la valorizzazione del Cultural Heritage

marinella Arena
;
Sonia Mercurio
2025-01-01

Abstract

This study hypothesises the use of 3D digital technologies for knowledge dissemination, as applied to a case study on Byzantine traces in the Sicilian-Calabrian landscape. Digital technologies are redefning cultural accessibility, with holography positioned as an innovative tool for overcoming physical, geographical, and cognitive barriers and promoting multisensory, inclusive enjoyment. Integrating three-dimensional projections, accessible storytelling and interactive devices such as haptic feedback, voice commands, real-time subtitles and LIS translations allows the experience to be personalised, making it more accessible to audiences with different needs, including individuals with sensory or learning disabilities. With a transdisciplinary focus, the research experimented with the multilayered multimedia representation of a selection of Byzantine architecture located in marginal contexts. The project centred on holographic narration prototypes capable of restoring the cultural value of artefacts through immersive narration guided by virtual assistants. The project envisages the use of indoor holographic totems supported by an app with additional content that can be explored remotely while maintaining the importance of the on-site experience. The objective is to promote a scalable, sustainable and replicable model that can generate positive impacts in rural and peripheral areas excluded from conventional cultural circuits.
2025
9788899586522
Il contributo ipotizza l’uso delle tecnologie digitali 3D per la diffusione e la conoscenza, applicato a un caso studio sulla divulgazione delle tracce bizantine nel paesaggio siculo-calabrese. Le tecnologie digitali stanno ridefnendo l’accessibilità culturale e l’olografa si posiziona come strumento innovativo per superare barriere fsiche, geografche e cognitive, promuovendo un godimento multisensoriale e inclusivo. L’integrazione di proiezioni tridimensionali, storytelling accessibili e device interattivi (feedback tattile, comando vocale, sottotitoli in tempo reale, traduzioni LIS) permette la personalizzazione dell’esperienza, rendendola più accessibile a pubblici con esigenze diverse, inclusi individui con disabilità sensoriali o di apprendimento. La ricerca, a vocazione transdisciplinare, ha sperimentato la rappresentazione multimediale a più livelli di una selezione di architetture bizantine, situate in contesti marginali, con un affondo sui prototipi olografci narranti, capaci di restituire il valore culturale dei manufatti attraverso una narrazione immersiva guidata da assistenti virtuali. Il progetto prevede l’utilizzo di totem olografci indoor, affancati da una web app per contenuti estesi ed esplorabili anche da remoto, mantenendo però la centralità dell’esperienza in situ. L’obiettivo è promuovere un modello scalabile, sostenibile e replicabile, per generare impatti positivi su territori rurali e periferici, esclusi dai circuiti culturali convenzionali.
cultural heritage valorization dissemination holograms mixed virtuality
patrimonio culturale valorizzazione divulgazione ologramma mixed virtuality
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/162547
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact