Il controllo degli insetti si è basato, negli ultimi decenni, sull’impiego di insetticidi di sintesi; tuttavia il loro utilizzo indiscriminato ha determinato delle ripercussioni negative sia sul piano ecologico, sia per quanto concerne la salute umana. L’inquinamento delle falde acquifere, la presenza di residui di insetticidi negli alimenti, l’insorgenza di fenomeni di resistenza agli insetticidi maggiormente utilizzati, sono solo alcuni degli esempi che hanno indotto gli stakeholder a ricercare delle alternative rispondenti a specifiche esigenze socio-economiche. I pesticidi di origine vegetale, pur essendo anch’essi composti da molecole, per le quali in ogni caso non possono essere eluse le considerazioni eco-tossicologiche, sono considerati da molto tempo valide alternative alle comuni formulazioni commerciali. Nel presente contributo, vengono riportati i risultati di alcune esperienze di ricerca, condotte in ambito merceologico e urbano, in merito all’utilizzo di oli essenziali di agrumi nel controllo di specie entomatiche. Le sperimentazioni hanno riguardato la valutazione dell’efficacia di oli essenziali estratti a freddo da esperidi di arancio dolce, arancio amaro, limone, mandarino e bergamotto. Gli estratti utilizzati nei vari test sono stati caratterizzati chimicamente mediante analisi GC/MS, evidenziando l’abbondante presenza di limonene, che è stato oggetto di ulteriori saggi in entrambe le forme enantiomeriche. I biosaggi sono stati condotti utilizzando come specie target: Tribolium confusum DuVal, Rhyzopertha dominica (F.) e Aedes albopictus (Skuse). Gli oli essenziali hanno evidenziato una buona efficacia in prove di fumigazione, contatto-ingestione o inclusi in polveri inerti. Tra gli oli essenziali testati, quello estratto dai frutti di arancio dolce, è risultato il più promettente. La combinazione olio essenziale di arancio dolce-caolino ha evidenziato un effetto sinergico delle due matrici sulla mortalità di R. dominica, mentre un’azione antagonista delle componenti della formulazione è stata evidenziata impiegando la combinazione olio essenziale di arancio dolce-terre di diatomee. In virtù della sua efficacia, nonché della sua facile reperibilità sul mercato a prezzi economicamente compatibili per il suo impiego quale insetticida, questo olio essenziale può essere un valido candidato per lo sviluppo di nuove formulazioni commerciali da validare nelle reali condizioni operative.

Oli essenziali di agrumi: proprietà insetticide e prospettive di utilizzo in ambito merceologico e urbano / Palmeri, Vincenzo; Campolo, O; Algeri, Gm; Malacrinò, A; Laudani, F. - (2016). (Intervento presentato al convegno XXV Congresso Nazionale Italiano di Entomologi).

Oli essenziali di agrumi: proprietà insetticide e prospettive di utilizzo in ambito merceologico e urbano

PALMERI, Vincenzo;Campolo O;
2016-01-01

Abstract

Il controllo degli insetti si è basato, negli ultimi decenni, sull’impiego di insetticidi di sintesi; tuttavia il loro utilizzo indiscriminato ha determinato delle ripercussioni negative sia sul piano ecologico, sia per quanto concerne la salute umana. L’inquinamento delle falde acquifere, la presenza di residui di insetticidi negli alimenti, l’insorgenza di fenomeni di resistenza agli insetticidi maggiormente utilizzati, sono solo alcuni degli esempi che hanno indotto gli stakeholder a ricercare delle alternative rispondenti a specifiche esigenze socio-economiche. I pesticidi di origine vegetale, pur essendo anch’essi composti da molecole, per le quali in ogni caso non possono essere eluse le considerazioni eco-tossicologiche, sono considerati da molto tempo valide alternative alle comuni formulazioni commerciali. Nel presente contributo, vengono riportati i risultati di alcune esperienze di ricerca, condotte in ambito merceologico e urbano, in merito all’utilizzo di oli essenziali di agrumi nel controllo di specie entomatiche. Le sperimentazioni hanno riguardato la valutazione dell’efficacia di oli essenziali estratti a freddo da esperidi di arancio dolce, arancio amaro, limone, mandarino e bergamotto. Gli estratti utilizzati nei vari test sono stati caratterizzati chimicamente mediante analisi GC/MS, evidenziando l’abbondante presenza di limonene, che è stato oggetto di ulteriori saggi in entrambe le forme enantiomeriche. I biosaggi sono stati condotti utilizzando come specie target: Tribolium confusum DuVal, Rhyzopertha dominica (F.) e Aedes albopictus (Skuse). Gli oli essenziali hanno evidenziato una buona efficacia in prove di fumigazione, contatto-ingestione o inclusi in polveri inerti. Tra gli oli essenziali testati, quello estratto dai frutti di arancio dolce, è risultato il più promettente. La combinazione olio essenziale di arancio dolce-caolino ha evidenziato un effetto sinergico delle due matrici sulla mortalità di R. dominica, mentre un’azione antagonista delle componenti della formulazione è stata evidenziata impiegando la combinazione olio essenziale di arancio dolce-terre di diatomee. In virtù della sua efficacia, nonché della sua facile reperibilità sul mercato a prezzi economicamente compatibili per il suo impiego quale insetticida, questo olio essenziale può essere un valido candidato per lo sviluppo di nuove formulazioni commerciali da validare nelle reali condizioni operative.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/16285
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