Nella Memoria viene introdotta una soluzione analitica per il calcolo diretto dell’istante in cui si realizza la forza massima esercitata dalle onde sul sostegno di un pontile e su una piattaforma a struttura reticolare, e per la stima diretta di tale forza massima. La dipendenza dal tempo della forza totale risulta piuttosto complessa, e pertanto l’individuazione del massimo di tale forza nella pratica progettuale viene effettuata per via numerica. Nella Memoria la soluzione analitica viene ricavata grazie ad un artificio. Si esprime cioè l’istante del massimo della forza come limite della successione e si dimostra che nei casi di pratico interesse la successione converge molto rapidamente, vale a dire , a meno di errori trascurabili. Al giorno d’oggi, con qualsiasi P.C., è facile ricavare il massimo della forza sulla trave. Tuttavia la soluzione analitica comporta un indubbio vantaggio per la sintesi, vantaggio che si apprezza soprattutto in fase progettuale. Infatti, in molti casi, la soluzione analitica consente di visualizzare semplicemente e chiaramente l’effetto della variazione dei vari parametri in gioco: sezione della trave, profondità del fondo e caratteristiche dell’onda.
UNA ESPRESSIONE PER IL CALCOLO DIRETTO DELLA FORZA MASSIMA SU TRAVI VERTICALI SOGGETTE ALL'AZIONE DI ONDE / Barbaro, Giuseppe. - I:(2001), pp. 177-182. (Intervento presentato al convegno AIPCN - Giornate italiane di ingegneria costiera, VI ed. Salerno tenutosi a Salerno nel 7-9 NOV. 2001).
UNA ESPRESSIONE PER IL CALCOLO DIRETTO DELLA FORZA MASSIMA SU TRAVI VERTICALI SOGGETTE ALL'AZIONE DI ONDE
BARBARO, Giuseppe
2001-01-01
Abstract
Nella Memoria viene introdotta una soluzione analitica per il calcolo diretto dell’istante in cui si realizza la forza massima esercitata dalle onde sul sostegno di un pontile e su una piattaforma a struttura reticolare, e per la stima diretta di tale forza massima. La dipendenza dal tempo della forza totale risulta piuttosto complessa, e pertanto l’individuazione del massimo di tale forza nella pratica progettuale viene effettuata per via numerica. Nella Memoria la soluzione analitica viene ricavata grazie ad un artificio. Si esprime cioè l’istante del massimo della forza come limite della successione e si dimostra che nei casi di pratico interesse la successione converge molto rapidamente, vale a dire , a meno di errori trascurabili. Al giorno d’oggi, con qualsiasi P.C., è facile ricavare il massimo della forza sulla trave. Tuttavia la soluzione analitica comporta un indubbio vantaggio per la sintesi, vantaggio che si apprezza soprattutto in fase progettuale. Infatti, in molti casi, la soluzione analitica consente di visualizzare semplicemente e chiaramente l’effetto della variazione dei vari parametri in gioco: sezione della trave, profondità del fondo e caratteristiche dell’onda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.